“Oggi è il 31 maggio e circa un mese fa sentivamo epidemiologi temere per la fine del mese e inizio giugno una nuova ondata e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare”, dice il medico ospite di Lucia Annunziata, “In realtà il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Questo lo dice l’università Vita e Salute San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo direttore dell’Istituto di virologia, il professore Clementi, lo dice il professor Silvestri della Emory University di Atlanta”.
“Lo dico consapevole del dramma che hanno vissuto i pazienti che non ce l’hanno fatta – ha aggiunto Zangrillo – non si può continuare a portare l’attenzione in modo ridicolo come sta facendo la Grecia sulla base di un terreno di ridicolaggine, che è quello che abbiamo impostato a livello di comitato scientifico nazionale e non solo, dando la parola non ai clinici e non ai virologi veri. Il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Ci metto la firma”.
Quindi ha concluso: “I tamponi eseguiti attualmente negli ultimi 10 giorni hanno una carica virale, dal punto di vista quantitativo, assolutamente infinitesimale rispetto a quelli eseguiti uno o due mesi fa”.
Tratto da: Huffington Post
Tuttavia dobbiamo riprendere a vivere ricordandoci di cambiare il nostro stile di vita. Alcuni abitudini legate alla “produzione” di inquinanti di qualunque genere che destabilizzano e distruggono l’equilibrio del pianeta se non modificate porteranno certamente all’esplodere di altre pandemie e disatri naturali molto più devastanti del Coronavirus. In fondo all’articolo sul nostro sito www.vivereinformati.org troverete in allegato alcuni messaggi che meglio vi chiariranno questo concetto.
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