Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato, ieri, la sua decisione di prorogare le sanzioni contro la Siria per un altro anno in una lettera inviata al presidente della Camera dei rappresentanti), Nancy Pelosi.

“Ho stabilito che è necessario continuare con l’emergenza nazionale dichiarata riguardo a questa minaccia e mantenere in vigore le sanzioni (contro la Siria)”, ha scritto Trump.
 
Trump ha invitato il governo siriano a porre fine alla guerra nel paese e ha condannato la Russia e l’Iran per il sostegno del presidente siriano Bashar Assad (dimenticandosi del ruolo che gli Usa hanno sempre avuto nel conflitto).
 
Il presidente degli Stati Uniti ha inoltre invitato il governo siriano a emanare un cessate il fuoco a livello nazionale e a negoziare una soluzione politica al conflitto. 
 
L’amministrazione americana ha dichiarato già nel maggio 2004 “l’emergenza nazionale” riguardante la Siria, dopo aver accusato il governo siriano, presieduto da Bashar al-Asad, di generare “instabilità” nella regione dell’Asia occidentale e di minacciare gli interessi di Washington.
 
La cosiddetta legge americana di “emergenza nazionale” deve essere rinnovata ogni anno dal presidente per impedire la sua revoca automatica. Questo regolamento consente la confisca ( non si sa con quale autoritàdelle proprietà delle persone in Siria e vieta l’esportazione di alcuni prodotti e materiali nel paese arabo.
 
Trump ha deciso di estendere le sanzioni contro la Siria, nonostante la pandemia di COVID-19.

Tratto da: L’Antidiplomatico