di Giuseppe Masala
Ma sì è vero, se guardassimo alla realtà storica dovremmo dedurre che la Rivoluzione Industriale (ovvero quella specifica fase storica che ha dato all’Occidente la superiorità tecnologica e dunque l’egemonia politica sul resto del mondo per quasi 200 anni) è anche frutto dello sfruttamento dell’Africa.
E allora facciamola semplice. A che serve abbattare le statue di Leopoldo del Belgio?
A nulla. I nostri antirazzisti si battano affichè le società belghe che hanno prosperato dalla razzia del Congo e dal genocidio di 10milioni di persone vengano liquidate sotto l’egida dell’Onu e il ricavato sia restituito al Congo. Troppo semplice fare il guerrigliero abbattendo un pezzo di bronzo da un piedistallo e poi andare a casa con la Tesla da 70mila euro pagata da papà che lavora nella Société générale de Belgique.
I belgi imparino a ripartire dal basso. Uguale gli inglesi i francesi e gli olandesi.
Tratto da: L’Antidiplomatico