Terra: già “consumate” le risorse naturali del 2020

Terra: già “consumate” le risorse naturali del 2020

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Coniato negli anni ’70, Earth’s Overload Day indica il momento in cui gli esseri umani hanno consumato il 100% delle risorse naturali che possono essere rinnovate in 12 mesi

Questi rapporti sono utili e surreali allo stesso tempo. Un peccato originale che ogni essere umano deve sopportare, per farlo sentire colpevole dello sfascio ecologico che vive il pianeta Terra. Mai che si faccia riferimento alle cause, sapete quali sono, sempre all’effetto.

Ragione per cui questo pianeta va verso la distruzione, ma non solo per colpa dei suoi abitanti. Un sistema economico di sfruttamento umano e delle risorse  totalmente in contrasto con l’ecosistema non aiuta di certo.

Comunque, al 22 agosto, gli esseri umani hanno già esaurito il limite convenzionale di acqua, terra, aria pulita e altre risorse del pianeta riservate per l’anno in corso, secondo  l’ONG Global Footprint Network. 

Per calcolare la data, la ONG ha valutato “i cambiamenti nelle emissioni di carbonio, raccolto forestale, domanda di cibo e altri fattori” che potrebbero influenzare “la biocapacità globale o l’impronta ecologica”, dall’inizio del 2020 fino all’Earth Overload Day . 

Questo termine, coniato negli anni ’70, indica il momento in cui l’uomo ha consumato il 100% delle risorse naturali che possono essere rinnovate in un periodo di 12 mesi. 

Un rapporto dettagliato  presentato dal Global Footprint Network descrive che i due principali fattori che determinano la data sono giunti a questo punto dell’anno: l’impronta di carbonio (che è diminuita del 14,5% rispetto al 2019) e la silvicoltura commerciale  (che è diminuita 8,4% dal 2019). 

Con il passare del tempo, questo giorno è arrivato sempre prima. L’organizzazione stima che nel 1970 fosse il 4 novembre; nel 1990 l’11 ottobre; nel 2000 il 23 settembre e nel 2010 il 7 agosto.

Tratto da: L’Antidiplomatico

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