Di Paolo Bellavite
Linee guida aggiornate.
Ogni volta che il TAR boccia le linee guida del Ministero (della Salute) questo ricorre al Consiglio di Stato per fare annullare la sentenza, ma subito dopo – guarda caso – escono nuove linee-guida “aggiornate”.
Era successo in Aprile 2021 e ora di nuovo la stessa manfrina. Anche stavolta comunque rimane lo stesso concetto di vigile attesa per le prime 72 ore, che però cambia nome in “monitoraggio”.
Incredibilmente insistono col paracetamolo, stavolta precisando che non è un antiinfiammatorio, cosa che si sapeva già.
Incredibilmente, insistono con la tesi che per integratori e vitamine non ci sarebbero (secondo loro) studi rigorosi che ne dimostrino l’efficacia e che pertanto “non sono raccomandati”. Continuano a giocare sulla dizione “non raccomandato” che facilmente il medico intende come un modo per sconsigliarli.
Tutto ciò denota una incapacità ( a questo punto dolosa ci domandiamo?) di capire che questa malattia va curata presto, proprio per impedire che una percentuale di soggetti vada incontro a peggioramento per la evoluzione spontanea.
Di Paolo Bellavite