Buongiorno cari lettori.
Oggi ripartiamo da dove ci eravamo lasciati qualche articolo fa.
Avevamo detto che tutti noi siamo uguali, almeno secondo la legge di natura che ci fa nascere, crescere, invecchiare e morire.
Questo è chiaro a tutti!
Il problema vero riguarda invece come effettuiamo questi passaggi e quali sono i fattori che incidono sul nostro stile di vita.
Ad esempio, l’economia ci spiega quanto sia importante la divisione del lavoro e sopratutto la specializzazione dei lavoratori: ognuno è in grado con questo sistema di saper fare poche cose ma fatte molto bene, mentre il resto non si conosce.
Questo è uno dei grandi problemi e pensate bene a quanto tempo il vostro lavoro vi ruba e a come influisce sulle altre ore delle nostre giornate.
Parliamoci chiaro…chi lavora 8/10 ore al giorno, ha una famiglia e una casa da gestire non ha il tempo necessario per potersi informare, capire e studiare. Sono così tante le cose che dovremmo sapere per essere realmente liberi che forse non ci basterebbero due settimane al mese libere per tutta la nostra vita per capire realmente in che sistema contorto e manipolato viviamo.
Questo comporta uno status di ignoranza voluta da chi detiene da secoli il potere, da chi ci informa e si presenta come autorevole nella rivelazione di informazioni che si scoprono non essere la realtà.
Una bambina svedese spinta da qualche furbetto è riuscita a creare un caos che ha portato a numerose manifestazioni, ma rimane il fatto che continuano a sfruttarci e sputarci in faccia ogni giorno della nostra vita e noi rimaniamo inermi e soprattutto disuniti.
Chiedetevi voi perché tutto questo accade e forse prima o poi capiremo veramente la realtà dei fatti, sperando per una volta che non sia troppo tardi!
Prima o poi capiremo il vero valore della vita e magari proprio quando la stessa ci verrà tolta: provare per credere.
Vivere Informati