Siete a casa dal lavoro per l’emergenza coronavirus e state ancora aspettando i soldi della cassa integrazione? Chiedete a Regione Lombardia, in forte ritardo nel trasmettere le richieste all’INPS. “In Lombardia sono 40mila le richieste presentate dalle aziende per la cassa integrazione in deroga ma solo 765 sono state inviate all’INPS”. Lo denuncia il consigliere regionale PD Pietro Bussolati, che ha presentato un’interrogazione per il prossimo Consiglio Regionale del 4 maggio e che ha pubblicato sulla propria pagina Facebook la schermata del sito di Regione Lombardia.
“Basti pensare che il Lazio ne ha già inoltrate più di 30mila, la Campania 9mila, le regioni tutte insieme un totale di 71mila – spiega Bussolati – solo la Sicilia batte la Lombardia sui ritardi delle prime domande”. “Una situazione che pesa sulla vita dei lavoratori rimasti a casa per la crisi sanitaria e che dovranno aspettare ancora per ricevere i loro soldi”, conclude Bussolati.
“Rallentamenti” anche in Friuli Venezia Giulia. “Pur capendo le difficoltà di organizzazione in un periodo come questo, a fronte delle giuste lamentele dei lavoratori, abbiamo presentato alla Giunta Fedriga una interrogazione a risposta immediata per avere i numeri in dettaglio della cassa integrazione guadagni (Cig) in deroga e ciò che ne emerge è una vera catastrofe”. Lo dichiara il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, la cui nota prosegue spiegando come, “a fronte di 7.909 domande pervenute dal 27 marzo scorso, la Regione ha provveduto ad autorizzarne solo 898. Una cifra irrisoria, se calcolata sul totale”.
“Non ci sarebbe nulla di male, vista la mole di lavoro – sostengono i consiglieri pentastellati -, ma ciò che non possiamo accettare è l’uso strumentale che il Centrodestra fa di questi dati, attribuendo le colpe sempre e solo al Governo Conte, con lamentele di ogni genere da parte degli esponenti regionali e dei partiti che governano questa Regione”.
Fonte: IlFriuli.it, radioLombardia.it
Fonte foto: Repubblica.it