Dopo circa 100 giorni le scuole riaprono i battenti per accogliere i docenti che dalle 8.30 stanno esaminando i maturandi. “E’ un primo rientro dopo il lockdown – ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina – resto convinta che fosse giusto mantenere gli esami, farli in presenza e in sicurezza. Perché con il secondo ciclo si chiude un lungo percorso di studi e l’esame è uno snodo verso la vita da adulti. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti”.
La ministra ha scelto Bergamo come luogo simbolo: è all’I.T.S. Giacomo Quarenghi, nella giornata di inizio degli esami di maturità. “Ci tenevo a dare un messaggio di vicinanza molto concreto – ha spiegato – ci sono territori che hanno sofferto più di altri. E che quindi hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi esami di Stato in presenza”.
‘”Fare gli esami in presenza non era scontato. Alcuni paesi europei li hanno cancellati. Questi esami non concludono l’anno scolastico ma fanno da collegamento con settembre. Sono molto felice di vedere oggi le scuole riaperte e di essere qui a Bergamo”, ha detto la ministra , aggiungendo: ‘Abbiamo fatto una proposta alle regioni per il 14 settembre se intendiamo riportare tutti gli studenti a scuola. Ma già dal primo settembre tutte le scuole saranno aperte per recuperare tutte le attività di apprendimento per gli studenti”.
Approfittiamo dell’occasione per fare i nostri più sinceri auguri a tutti i maturandi.
Vivere Informati
Fonte foto: il Secolo XIX
977332 936037Absolutely composed content material material , thankyou for information . 578140