La Russia e il Sudan hanno firmato un accordo per stabilire una struttura logistica della Marina russa nel paese nordafricano, secondo il documento pubblicato oggi sul portale web di informazioni legali del governo. Il documento stabilisce che la struttura logistica della Marina russa in Sudan “soddisfa gli obiettivi di mantenere la pace e la stabilità nella regione, è difensiva e non è diretta contro altri paesi”. In base all’accordo, la Russia potrà mantenere un massimo di quattro navi da guerra nella base logistica navale, comprese “navi da guerra con unità di propulsione nucleare a condizione di osservare le norme di sicurezza nucleare e ambientale”. La base logistica navale è progettata per eseguire riparazioni, rifornimento di scorte e per far riposare i membri dell’equipaggio delle navi della marina russa. Il Sudan cederà gratuitamente alla Russia per tutto il periodo di durata dell’accordo il territorio e il patrimonio immobiliare che comprende la zona costiera e la zona d’acqua con il fronte di ormeggio (gli ormeggi per le imbarcazioni galleggianti).
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Il personale militare e civile non dovrebbe superare le 300 persone e può essere aumentato previo accordo con il Sudan, stabilisce il documento.
L’accordo sarà in vigore per 25 anni e potrà essere ripetutamente prorogato per i successivi periodi di 10 anni, se nessuna delle parti notifica all’altra parte per iscritto attraverso i canali diplomatici non meno di dodici mesi prima della scadenza del periodo di riferimento circa la sua intenzione di terminalo. Il 16 novembre è stato riferito che il presidente russo Vladimir Putin aveva accettato la proposta del governo di firmare un accordo sulla creazione della base logistica navale russa in Sudan e aveva incaricato il ministero della Difesa di firmare l’accordo.
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Fonte: Tass
Fonte foto: geopolitacalcenter