La Russia costruirà una nuova stazione orbitale con i suoi partner se qualcuno di essi lo desidera, ma è anche in grado di realizzare questo progetto da sola ha dichiarato il vice primo ministro russo Yuri Borisov. “Porteremo i nostri collaboratori sicuramente con noi, ma saremo anche in grado di farlo da soli”, ha affermato Borisov al programma Vesti sul canale televisivo Rossiya-1. Secondo Borisov la nuova stazione spaziale russa potrebbe essere situata più in alto della Stazione spaziale internazionale e questo significa che sarebbe orbitale alta. “Dobbiamo andare in alto. <…> Questo ci permetterà di vedere il territorio russo nella massima estensione e soprattutto, ciò che più importa, le aree polari, e questo è anche legato allo sviluppo della rotta del Mare del Nord”. L’ufficio del vice primo ministro russo ha annunciato domenica che il lasso di tempo riguardante le operazioni sulla stazione spaziale internazionale è al termine: “le condizioni della stazione lasciano molto a desiderare” ha affermato Borisov, che continua, “per evitare rischi di incidenti è necessario effettuare un sopralluogo tecnico della stazione. Fatto ciò dovrebbe essere presa una decisione sul suo destino.

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La Russia potrebbe lasciare la ISS entro il 2025. A novembre, il portale web Scientific Russia ha pubblicato frammenti di un discorso del Segment Flight Manager della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il primo vice capo progettista di Energia per le operazioni di volo e il collaudo dei sistemi missilistici e spaziali Vladimir Solovyov in una riunione dell’Accademia russa di Science ‘Council on Outer Space, in cui si affermava che già ora alcuni elementi dell’avamposto orbitale sono gravemente danneggiati e stanno andando fuori servizio. Secondo Solovyov, dopo il 2025 molti elementi a bordo della ISS saranno inutilizzabili ed è stato valutato che la spesa per la stazione potrebbe raggiungere i 10-15 miliardi di rubli ($ 130 mln- $ 196 mln). Lo scienziato ha chiararito alla TASS che il suo discorso non era una proposta sull’ulteriore sviluppo della ISS. Ha sottolineato che non si è parlato né di interrompere il lavoro della stazione dopo il 2025 né di porre fine ai rapporti di partnership con altre parti del progetto. A sua volta, il direttore generale di Roscosmos Dmitry Rogozin ha affermato che l’agenzia stava monitorando lo stato della Stazione Spaziale Internazionale, ma al momento è presto per “mandarla fuori servizio”.

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Fonte foto: Tass

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