Chi pensa che la Russia risponda alle minacce NATO e al continuo ammassamento di armi e uomini ai suo confini cumulando truppe ai confini ucraini ha una visione un po’ debole della strategia russa e delle capacità militari degli stati moderni.

La Russia sta tenendo, o ha appena tenuto, grosse esercitazioni militari navali davanti a due stati NATO: Norvergia e Italia.

La flotta settentrionale russa ha condotto esercitazioni anti-sottomarino nel Mar di Norvegia, non lontano dalla Norvegia, membro della NATO, in un momento di movimenti navali più ampi e rivali in luoghi come il Mar Nero. Secondo l‘agenzia di stampa TASS, le forze armate russe hanno descritto le esercitazioni del nord come una simulazione nella quale le navi russe “davano la caccia a un sottomarino di un nemico fittizio utilizzando sonar e dati di piloti militari”.

“Come parte delle esercitazioni con la task force di spedizione artica, un gruppo di navi da combattimento e di supporto della Flotta del Nord ha esercitato incarichi anti-sottomarino nel Mare di Norvegia”, ha confermato il ministero della Difesa.

“Gli equipaggi dell’incrociatore missilistico Marshal Ustinov e della fregata Fleet Admiral Kasatonov hanno dato la caccia ai sottomarini del nemico simulato con l’aiuto di un elicottero da guerra anti-sottomarino”, ha aggiunto l’ufficio stampa militare.

Ecco l’area interessata, molto ampia.

Nel frattempo la flotta del Mediterraneo ha tenuto delle esercitazioni al largo dell’Italia, senza mai violare le nostre acque territoriali, proprio mentre si tenevano delle esercitazioni che coinvolgevano navi USA e tedesche.

Nel frattempo la Marina Militare rimaneva, come nella Seconda Guerra Mondiale, una “Marina in potenza”, cioè nei porti ….

Tratto da: scenarieconomici.it