di Luciano Lago
La scorta russa sarà attiva ai convogli di petroliere dirette verso la Siria, come anche alle spedizioni di grano, di medicinali e di altri generi di prima necessità di cui la la popolazione siriana ha urgente bisogno.
A Tel Aviv, dai commenti di alcuni media israeliani, si inizia a guardare con preoccupazione ai rapporti di cooperazione militare sempre più stretti tra Iran Russia e Siria, accordi che prevedono, oltre all’assistenza militare per le operazioni in Siria, anche la scorta della navi da guerra russe alle petroliere iraniane dirette nel Mediterraneo e nel Mar Rosso.
Considerando che negli ultimi tempi Israele aveva attaccato diverse petroliere iraniane che trasportavano il greggio verso la Siria, la scorta russa impedirà ad Israele di realizzare altri colpi di mano contro le spedizioni di petrolio alla Siria e sarà attuata anche per le petroliere iraniane dirette nel Mar Rosso verso altre destinazioni.
Questo vanificherà del tutto il tentativo degli USA e di Israele di impedire all’Iran di esportare il suo petrolio e di estendere il blocco anche alla Siria, contro cui è in atto l’embargo degli USA e della UE.
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Per quanto la missione russa si riferisse apertamente solo agli Stati Uniti e al blocco europeo, ovvero al blocco della NATO, Israele certamente presterà attenzione all’effetto deterrente implicato dalla missione navale russa e si premunirà di evitare di scontrarsi con le navi da guerra russe che assicurano le spedizioni dell’Iran in Siria.
La scorta russa sarà attiva ai convogli di petroliere dirette verso la Siria, come anche alle spedizioni di grano, di medicinali e di altri generi di prima necessità di cui la la popolazione siriana ha urgente bisogno. Si prevede che una parte delle spedizioni iraniane saranno dirette anche verso il Libano, visto che anche questo paese soffre di forti carenze e delle sanzioni attuate contro il paese dei cedri per essere questo, mediante Hezbollah, parte attiva nel sostegno alla Siria e nel contrasto ai gruppi terroristi filo USA che operano nel paese arabo.
La protezione fornita dalle unità navali russe rompe il blocco illegale imposto dagli USA e dalla NATO alla Siria e ha l’effetto di far fallire il tentativo di Washington di prendere per fame i paesi che non vogliono sottomettersi all’egemonia di USA e Israele.
Tratto da: Controinformazione
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