Mentre il Regno Unito va allo scontro con la Russia con la provocazione aperta di ieri nel Mar Nero, dove una nave da guerra britannica ha violato i confini marini russi, Francia e Germania sembrano voler aprire al dialogo con Putin, seguendo così la scia del colloquio tra Biden e Putin a Ginevra dello scorso 16 di giugno.
Per giungere a una revisione generale delle relazioni tra Unione Europea e Russia, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel intendono invitare il presidente russo, Vladimir Putin, a un summit con l’Ue, come riferisce l’agenzia Nova.
“Dobbiamo discutere su come uscire da questa spirale negativa… ma dobbiamo avanzare uniti”, ha affermato l’agenzia di stampa Reuters citando un alto diplomatico dell’UE, osservando che potrebbe esserci opposizione a un vertice degli Stati membri del Baltico, evidenzia il quotidiano The Guardian Paesi che non fanno nulla per nascondere la loro profonda russofobia.
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Non è ancora chiaro se l’incontro con Putin coinvolgerà i 27 leader europei o solamente Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, e Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo.
Riguardo ai dubbi e le critiche al possibile incontro tra i vertici europei e Putin, si è così espressa Constanze Stelzenmueller, senior fellow della Brookings Institution: “Mi sembra che, dato che Biden ha appena incontrato Putin ed è stato molto franco con lui, è difficile dire che sia una cattiva idea anche solo incontrarsi”.
La proposta franco-tedesca arriva all’inizio del tour europeo del segretario di Stato nordamericano, Tony Blinken, il quale ha l’obiettivo di intrecciare più strettamente la politica USA-UE. Blinken ieri era Berlino per parlare di Libia con Angela Merkel, poi si recherà a Parigi per vedere Macron e successivamente a Roma.
Insomma, il Regno Unito con le sue mosse provocatorie mostra di voler seguire la linea dei falchi in quel di Washington che vogliono aumentare la conflittualità verso la Russia. Mentre il blocco europeo di voler mettersi in linea con la relativa politica di apertura inaugurata dal presidente Biden a Ginevra.
Tratto da: L’Antidiplomatico