Nel 2019 l’esborso è risultato pari a 3 miliardi 849 milioni di euro a fronte dei 5,6 miliardi stanziati nella legge di bilancio per il 2019: è stato quindi maturato un risparmio di quasi 1,8 miliardi. Il ministro Gualtieri: “E’ uno strumento perfettibile, ma di certo ha contribuito a sostenere la crescita. Quindi verrà confermato”.
Quasi un milione di famiglie che ricevono un importo medio di 514 euro al mese. Sono i numeri del reddito di cittadinanza aggiornati al 10 febbraio 2020 dall’Osservatorio dell’Inps dedicato alla misura introdotta dalla primavera dello scorso anno. Da aprile 2019 al 10 febbraio il totale dei nuclei coinvolti ammonta precisamente a 989.783, che corrispondono a due milioni e 365mila persone. Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro circa. Nel 2019 l’esborso è rimasto sotto la soglia dei quattro miliardi, risultando pari a 3 miliardi 849 milioni di euro a fronte dei 5,6 miliardi stanziati nella legge di bilancio per il 2019: è stato quindi maturato un risparmio di quasi 1,8 miliardi.
Sono 871.565 i nuclei coinvolti dal reddito di cittadinanza, mentre le persone coinvolte sono 2.231.492. L’importo mensile medio è 551,57 euro. Per quanto riguarda le pensioni di cittadinanza i nuclei coinvolti sono 118.218 mentre le persone sono 134.094. L’importo medio mensile è di 237,75 euro. Complessivamente, sommando le due misure, l’importo medio mensile arriva appunto a 514,09 euro. Una media che varia da regione a regione, passando dai 593 euro della Campania ai 386 del Trentino-Alto Adige. L’importo medio mensile erogato dall’istituzione a gennaio era pari a 493 euro.
“Il reddito di cittadinanza è uno strumento perfettibile, ma di certo ha contribuito a sostenere la crescita. Quindi verrà confermato“, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri arrivando all’Eurogruppo a Bruxelles. Gualtieri ha anche confermato che la priorità resta comunque quella di lavorare “per accelerare la spesa per investimenti“.
Fonte: Il Fatto Quotidiano