Filantropia debordante.
In ogni loro gesto le multinazionali del farmaco mostrano di avere a cuore esclusivamente la salute dell’umanità.
Ma non chiedetegli di pagare le tasse, non sia mai che con quei soldi a qualche governo venga in mente di potenziare le cure e la Sanità in generale.
Pfizer e Moderna aumentano i prezzi dei vaccini per l’Europa.
Tramite Luca Furlan.
L’Europa alle prese con la ripresa dei contagi spinti dalla variante Delta e l’ipotesi di dover ricorrere anche ad una terza dose, sul modello adottato da Israele che oggi ha iniziato a vaccinare gli over 60 con il ‘booster’, rischia di dover fare i conti con un aumento del prezzo dei vaccini per il Covid. Le voci che circolavano da mesi sembrano infatti confermate dal Financial Times che, riuscendo a vedere alcune parti dei nuovi contratti di Pfizer e Moderna per le prossime forniture all’Ue di 2,1 miliardi di dosi entro il 2023, ha confermato che il prezzo è schizzato. Un aumento che va oltre il ritocco all’insù: il nuovo costo di una dose Pfizer – riporta l’Ft – è di 19,50 euro, quattro euro in più rispetto ai 15,50 euro della precedente fornitura. Per Moderna il tariffario sale invece a 25,50 dollari a dose dai 22,60 dollari del precedente accordo. Ma meno dei 28,50 inizialmente previsti grazie ad un ampliamento dell’ordinativo da parte di Bruxelles.
Fonte: Giorgio Bianchi (profilo facebook)
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