di Giuseppe Masala
Stefano Buffagni vice ministro allo Sviluppo Economico accusa direttamente la Germania di aver invitato le sue banche a vendere titoli di stato italiani. Di preciso accusa la Commerzbank di aver liquidato titoli di stato italiani.
Probabilmente è vero che questa banca sta vendendo Btp ma questo non credo avvenga per ciò che crede Buffagni: ovvero che siamo di fronte ad un piano orchestrato dal Governo tedesco per distruggerci finanziariamente. Molto più probabilmente Commerzbank è in forte difficoltà e per fare fronte ai suoi obblighi contrattuali è costretta vendere tutto il vendibile. E’ ciò che fanno tutte le banche prima della botta finale.
E’ lo stesso discorso del 2012 quando Tremonti accusava i tedeschi di aver orchestrato la vendita di titoli di stato italiani perchè volevano mettere in difficoltà l’Italia alzandone gli spread quando la verità era un altra; l’Italia aveva un saldo delle partite correnti nel baratro e un Niip negativo per il 30% del Pil ed in definitiva era insolvente. I creditori prendevano semplicemente atto.
Il fatto è che questa crisi devasta tutto, i tedeschi sono messi malissimo. E pure lì c’è un problema di demagogia politica: avrebbero tutto l’interesse a una condivisione del debito e ad una monetizzazione a rotta di collo ma la loro classe politica che per decenni ha parlato con toni razzisti nei confronti dei paesi del sud Europa “spendaccioni” a differenza loro “sobri e morigerati” deve tenere la parte e nascodere la verità: i paesi del nord sono più indebitati e messi peggio dei paesi del sud, con le banche fallite e con un sistema industriale completamente incentrato sull’estero (ora sfortunatamente chiuso, a partire dagli Usa) e dunque senza più mercati di sbocco. Situazione paradossale. Comunque in futuro di questi attacchi ne sentiremo sempre di più e sempre più virulenti.
Tratto da: L’Antidiplomatico