Buonasera a tutti i nostri lettori!
Oggi molti dei nostri ragazzi sono andati a scuola e altri no.
Nonostante sia caduto di Sabato, oggi è il 25* anniversario della Giornata mondiale degli insegnanti.
Insomma un giorno degno di nota per una società che ha bisogno di trovare numerose risorse da chi ogni giorno dovrebbe rigorosamente impegnarsi per la crescita dei nostri giovani.
Ma nella realtà dei fatti questo non accade. Chi più chi meno conosce le dinamiche che circondano il mondo dell’istruzione: il dato di fatto è che le problematiche che lo rovinano vengono sempre messe da parte. Scuole fatiscenti, insegnanti impreparati e poco stimolanti, fondi sempre più ridotti.
Allora è logico chiedersi come può un paese che ragione e agisce in questo modo assicurarsi un futuro migliore!?!?
I dati e la statistica in questo caso sono di aiuto e non sono confortanti poiché ci fanno capire come migliaia di studenti e lavoratori italiani siano costretti o preferiscano abbandonare il proprio paese per cercare fortuna all’estero.
E noi cosa facciamo?
Al posto di porre rimedio a questa situazione inconcepibile, continuiamo a considerare l’istruzione l’ultima ruota del carro, un po’ come tanti altri aspetti che spesso e volentieri sono fondamentali ma messi da parte (es. sicurezza strade).
Ci appelliamo quindi alle nostre istituzioni affinché si impegnino a garantire un livello di istruzione paritario e completo per tutta la penisola, con insegnamenti concreti che formino i nostri giovani senza ridurli ad una numerosa marmaglia di persone manipolabili.
Abbiamo bisogno di un cambiamento anche in questo settore e per questo oggi il nostro pensiero va a tutti gli insegnanti che crescono con professionalità e amore i propri studenti come se fossero i propri figli. Un grazie e un grosso in bocca al lupo a tutti voi per il nuovo anno scolastico!

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