Sui social media Twitter e Telegram sarebbero apparsi programmi riservati Usa e dell’Alleanza Atlantica
Di Veridiana Siddi
“Vinsero battaglie grazie alla…” fuga di notizie sui social Twitter e Telegram?
Apprendiamo dal NYTimes che in questa settimana diversi documenti classificati riguardanti le comunicazioni tra gli Stati Uniti e l’Ucraina sul tema delle strategie di guerra sono finiti, chissà come, sui social Twitter e Telegram.
Il Pentagono ha dichiarato che saranno avviate al più presto delle indagini. E gli analisti corrono a ritrattare sui conteggi delle vittime del conflitto.
Secondo il NYTimes i documenti, risalenti all’inizio di marzo, svelerebbero strategie di rafforzamento delle difese ucraine in vista di un’offensiva e offrirebbero agli analisti della controparte buoni spunti per importanti intuizioni, mirabolanti deduzioni, fantasmagoriche vittorie sul campo.
Il portavoce del Cremlino Peskov risponde pacamente che qualsiasi controffensiva sarà gestita con pianificazione della progressione e che le dichiarazioni di Antony Blinken circa una possibile controffensiva delle forze ucraine non può che essere presa in seria considerazione, ma non stupisce nessuno che gli Stati Uniti con la Nato abbiano un coinvolgimento diretto o indiretto nel conflitto tra Russia e Ucraina.
Vladimir Rogov del movimento Noi siamo insieme alla Russia ha dichiarato che per lui si tratta di un’operazione di disinformazione e distrazione, cose nelle quali l’Occidente è un vero esperto.
E quindi, quando Peskov dice che l’esito dell’ “Operazione Militare Speciale” non sarà diverso alla luce di questi avvenimenti, sta dicendo che vinceranno battaglie grazie alla loro organizzazione e al loro potente arsenale militare, non grazie alla fuga del niente.
In tempo di guerra la propaganda impera, così come in tempo di pace, ciò che – per tanti motivi – non abbiamo più.
Fonte: nytimes.com, ComeDonChisciotte.org