L’Unione europea fissa al 2050 il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica. Il risultato del Consiglio europeo è arrivato dopo una lunga notte di vertice, in cui l’intesa è stata trovata grazie a una soluzione di compromesso che porterà l’UE ad essere la prima regione del mondo teoricamente ad emissioni zero. Troppo poco e troppo tardi!

Basti ricordare, uno su tutti, l’appello firmato da 15000 scienziati fatto 2 anni fa (2017) nel quale si davano praticamente massimo 25 anni per evitare l’autodistruzione, cioè massimo entro il 2042! I firmatari del documento, a cui capo è William Ripple, professore di scienze forestali alla Oregon State University, furono appunto ben 15000 (di cui 280 operanti in istituzioni italiane), provengono da 184 Paesi e comprendono la maggioranza dei Nobel ancora in vita. Mai così tanti esperti riuniti in un solo documento scientifico.

Eppure noi siamo ancora qua a parlare di strategie che porteranno alla neutralità entro il 2050, una sola regione del mondo tra l’atro. Questo è il problema più urgente che dobbiamo affrontare se vogliamo sopravvivere, il vero cambiamento deve partire da ognuno di noi. Per poter cambiare occurre avere le giuste informazioni (studiare), perché altrimenti non si possono compiere le giuste scelte, smettere di delegare la risoluzione dei problemi ad altri e iniziare a cambiare gradualmente la propria vita. Ne saremo capaci? Da questo dipenderà la sopravvivenza della specie umana.

Vivere Informati

Fonte foto: Verdi.it