Nel giorno dell’86° anniversario della morte del grande leader rivoluzionario Nicolás Calderón Sandino e durante il giuramento del nuovo Capo di Stato maggiore dell’esercito del Nicaragua Julio César Avilés, il Presidente Daniel Ortega ha duramente attaccato gli Stati Uniti. “Sono loro la più grande minaccia contro la pace”. Lo riporta Telesur.
“Onoriamo oggi Sandino, il nostro eroe nazionale, e continuiamo a percorrere il suo percorso eroico con le nostre bandiere e la nostra dignità intatti”, ha detto il vicepresidente del paese Rosario Murillo presente alla cerimonia.
Nel conferire ufficialmente a Julio César Avilés il mandato, Ortega ha poi dichiarato: “Oggi è una giornata nazionale di lutto. Non esistono purtroppo in questo mondo le condizioni per rendere la pace una realtà”. Il Nicaragua è un paese vittima delle politiche espansionistiche statunitensi e Washington “continua a ripetere i suoi crimini, non solo contro il Nicaragua ma contro altri popoli, calpestando il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite, violando i diritti di tutti. Sono loro la più grande minaccia contro la pace”.
Ortega ha poi dichiarato come le nazioni potenti dovrebbero essere fattori determinanti per promuovere la pace, ma non stanno compiendo sforzi in questa direzione. La criminalizzazione degli immigrati mentre investono fondi in paesi lo dimostrano.
Fonte: L’Antidiplomatico