Il vertice di maggioranza sulla Manovra ha permesso di “concordare gli ultimi dettagli riguardanti il disegno di legge di bilancio 2020”. Secondo una nota di Palazzo Chigi, “c’è stata piena intesa politica per confermare le misure di sostegno per la modernizzazione del Paese, per sostenere famiglie e welfare e per rafforzare la crescita”. Il governo si aggiorna mercoledì “per l’approvazione finale” e per “concordare l’invio del testo al Parlamento”.
“L’impianto della Manovra resta quello che si conosce – annuncia la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petri uscendo dal vertice -: l’accordo sostanziale c’è. L’obiettivo è chiudere la Manovra tra giovedì e venerdì”.
Plastic e sugar tax restano – Nella Manovra restano plastic e sugar tax, dicono fonti di Palazzo Chigi, Piena intesa per favorire la digitalizzazione e la svolta green, per sostenere le famiglie e il welfare, per rafforzare la crescita delle imprese, sostenere gli investimenti e semplificare la fiscalità degli enti locali.
Cuneo fiscale, tagli di 3 miliardi per i lavoratori – Confermato il taglio di tre miliardi di euro del cuneo fiscale, che andranno a beneficio dei lavoratori. Nel 2020 ci saranno 140 milioni in più per finanziare Industria 4.0: in tre anni saranno 420 milioni in più, dicono fonti di Palazzo Chigi.
Cedolare ferma al 10%, ipotesi aumento tassa fortuna – Spunta l’ipotesi dell’aumento della “tassa sulla fortuna” per le coperture della Manovra. Per finanziare la stabilizzazione al 10% della cedolare secca sugli affitti sociali, il governo starebbe pensando di ripescare il rialzo dal 12 al 15% del prelievo sulle vincite oltre i 500 euro (che saliva la 25% oltre il milione), comparso nelle prime bozze del decreto fiscale, poi sostituito dall’intervento sul Preu (Prelievo erariale unico). La vecchia norma valeva circa 96 milioni a regime, circa la metà il primo anno.
Fonte: tgcom24
Fonte foto: Gds