Dopo le ultime giornate caratterizzate da temperature elevate e afa, da ieri un’ondata di maltempo ha iniziato a interessare parte del Nord Italia e continuerà per tutto il fine settimana.
Già durante la giornata di ieri un violento nubifragio si è abbattuto su Torino. L’acquazzone, di intensità eccezionale, ha interessato la città per circa 30 miuti allagando strade e otturando tombini.
In poco tempo sono caduti circa 40 millimetri di pioggia e le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di diversi alberi.
In provincia di Verbano-Cusio-Ossola, una frana provocata dallo smottamento del terreno ha tavolto la statale 34 del “Lago Maggiore”, intrappolando nel fango auto e persone e trascinando le macchine giù dalla carreggiata.
I temporali si sono spostati anche su altre province piemontesi per poi colpire quelle limitrofe di Verbano, Varese, Como, Bergamo, Brescia. Giornate da allerta arancione fino a domenica, secondo la Protezione civile, caratterizzate da forti venti, piogge intense e grandinate per la Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, quest’ultima già colpita duramente dal maltempo pochi giorni fa. Allerta gialla invece per Valle D’Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana.
Oltre al pericolo legato agli allagamenti e ai danni che potrebbero provocare le forti piogge e le raffiche di vento, si teme per le campagne, dove la grandine potrebbe distruggere i raccolti di kiwi, mele, pere e altra frutta, nonché i vigneti.
Tratto da: GreenMe