Non solo Olanda. Tutte le proteste in Europa contro il lockdown

Non solo Olanda. Tutte le proteste in Europa contro il lockdown

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Ormai la protesta contro le misure di lockdown introdotte dai governi per arginare il diffondersi della Covid-19 sono mal tollerate dai cittadini dei paesi interessati. Proteste si segnalano oltre che in Olanda, anche in Danimarca, Francia, Spagna e Regno Unito. 

Danimarca

Centinaia di persone sono scese in piazza nella scorse notte ad Aarhus, la seconda città più grande della Danimarca, per protestare contro le restrizioni introdotte dal governo contro il coronavirus. La marcia è stata organizzata da un gruppo, che si fa chiamare “Men in Black”, secondo quanto riferisce l’emittente RT. Molti manifestanti si sono presentati alla marcia con torce accese e razzi. Alcuni dei manifestanti hanno iniziato a prendere di mira la polizia che seguiva da vicino la marcia. 

Si segnalano alcuni fermi, mentre altri manifestanti sono stati brevemente trattenuti dalla polizia per interrogatori e colloqui definiti “educativi”.

La Danimarca ha recentemente deciso di rafforzare le sue restrizioni anti-coronavirus, riducendo il limite per i raduni a cinque da 10 persone. I luoghi di intrattenimento, così come i ristoranti e i bar, rimangono chiusi in tutto il paese.

Il gruppo “Men in Black” sembra nutrire un forte rancore nei confronti di Mette Frederiksen e domenica scorsa è arrivato a bruciare un’effigie del Primo Ministro durante una protesta.

Spagna

Manifestazioni di protesta contro le nuove misure imposte dal governo delle Isole Baleari.

Giovedì è stato annunciato che i centri commerciali bar, ristoranti e centri sportivi rimarranno chiusi almeno fino al 15 febbraio.

I manifestanti avevano programmato di marciare verso l’edificio del parlamento regionale, ma una decisione dell’ultimo minuto delle autorità ha costretto i manifestanti a utilizzare i loro veicoli, riferisce Euronews.

L’isola ha visto le sue milgiori stagioni turistiche della Pasqua e del Natale, vitali per l’economia, rovinate dalla pandemia e, nonostante la notizia del vaccino, le cose difficilmente miglioreranno quest’anno.

Francia

Una protesta autorizzata a sostegno degli operatori della cultura si è rapidamente trasformata in un rave nel centro di Perpignan sabato, con circa 200 partecipanti alla festa senza mascherina al culmine della manifestazione.

Regno Unito

Oxford, una città rinomata per la sua università e i pub storici, sta affrontando l’attuale lockdown, con molti pub sull’orlo della chiusura.

“Il governo non ha ancora prodotto alcuna prova conclusiva che i pub siano una delle principali fonti di infezioni da Covid”, ha detto Dave Richardson, portavoce del CAMRA.

“Una ricerca sull’app track and trace, mostra che solo il tre per cento delle infezioni è collegato a un pub. È un numero esiguo”, ha poi aggiunto il rappresentate dell’associazione.

Alcuni hanno già annunciato che non riapriranno quando verranno rimosse le restrizioni.

Tratto da: L’Antidiplomatico

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