È record di incendi, quest’anno, nella foresta pluviale amazzonica, in Brasile. A denunciarlo è l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile (Inpe). Il fumo degli incendi, riporta la Bbc, ha provocato un blackout nella città di San Paolo. I satelliti dell’Inpe hanno rilevato un aumento dell’83% dei roghi, da gennaio ad agosto 2019 (nella foto i punti rossi indicano la concentrazione di monossido di carbonio, chiaro indicatore di incendi attivi negli ultimi 3 giorni).
Quello che erroneamente nella consapevolezza comune chiamiamo apocalisse (dal greco scoperta, rivelazione) è ormai in corso. Gli incendi di proporzioni planetarie di queste settimane, il risveglio dei vulcani, l’aumento dei terremoti e quello dei fenomeni atmosferici violenti come trombe d’aria, supercelle ecc… ne sono la dimostrazione. I 4 elementi, le forze della natura, i 4 cavalieri dell’apocalisse, ognuno li chiami come preferisce (con buona pace degli esegeti del Vaticano) sono diventati i peggiori nemici di questa razza umana che sta sfruttando e divorando la Terra, e lo saranno fino a che non entrerà in sintonia profonda con la natura di questo pianeta.
Ci preme ricordare di nuovo, a costo di essere ripetitivi, che la scelta è nostra, personale di ogni individuo all’inizio. Il primo passo è scegliere se continuare a vivere o morire… Noi nel nostro piccolo abbiamo deciso di vivere e di fare il possibile perché molte altre persone che magari non si sono accorte di quanto critica sia la soluzione, distratte giustamente dalle necessità impellenti di questa vita, possano capirlo e decidere finalmente consapevolmente del proprio destino. Non c è più tempo, non possiamo permetterci di progettare il nostro futuro senza prendere seriamente in considerazione questa problematica. Sono arrivati a dircelo 15mila scienziati, se andiamo avanti così il pianeta morirà nel giro di 20-25 anni. Con queste premesse progettare una carriera, una famiglia, una vita che non prenda in seria considerazione i problemi del pianeta è una follia. Questa è la tremenda verità cari amici e amiche.

A cura di VivereInformati