Al Jazeera, la rete tv con sede nel Qatar, ha dedicato due giorni fa un servizio dal titolo ‘Sardegna segreta‘. Con un sommario: “Indaghiamo sulle conseguenze che i test delle armi della Nato hanno provocato nell’Isola affacciata sul Mediterraneo”. Un ‘Isola che “presenta al mondo molti volti: dai graziosi porti alle spiagge baciate dal sole passando per le fantastiche ville costiere dei super ricchi sino allo straordinario panorama degli interni. Lì dove ci sono città pittoresche e villaggi remoti punteggiati tra le montagne, boschi e torrenti. Non sorprende che tali cose attraggano i vacanzieri di tutta Europa e il turismo è stato a lungo una delle principali industrie. Ma pochi di questi visitatori apprezzeranno la quantità di isola vietata a loro: questo perché circa un terzo del territorio della Sardegna è controllato dai militari italiani e affittato come terreno di prova per la guerra”.
La tv araba parla di “feudo”. E cita subito il caso del poligono di Quirra, un’area in cui si testa “una vasta gamma di armi e c’è anche un sito di lancio di razzi vicino a Perdasdefogu, una delle più grandi basi di questo tipo nell’Unione europea. Sono vaste sezioni di acque costiere sarde riservate all’uso da parte della
Nato per addestramenti di guerra, spazi off-limits anche per i pescatori locali”. Ancora dal pezzo di Al Jazeera: “La principale preoccupazione dei sardi riguarda la loro salute. Nelle aree vicine ai siti di test, ci sono stati alti tassi di cancro, difetti alla nascita e morte precoce. Chi vive vicino ai poligoni dice che le malattie sono un effetto collaterale tossico delle migliaia di bombe, missili e razzi usati negli anni dagli eserciti europei. E si tratta di armi che in alcuni casi contenevano uranio impoverito, torio e altri materiali radioattivi”.
Fonte: Sardiniapost.it
Tratto da: PandoraTv