Il Ministero degli Affari Esteri siriano ha annunciato oggi che gli Stati Uniti e l’Unione Europea (UE) mantengono le loro misure illegali restrittive e unilaterali contro diversi paesi, alcuni che soffrono fortemente della diffusione del Coronavirus, che costituisce una flagrante violazione dei diritti e principi umani più elementari.
In una dichiarazione, il ministero degli Esteri siriano ha assicurato che la Repubblica araba siriana, la cui popolazione ha sofferto e continua a subire un’aggressione terroristica e misure coercitive unilaterali illegali che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, invita la comunità internazionale a rispettare i principi del diritto internazionale umanitario e della vita umana e lavorare per revocare immediatamente tali sanzioni, tenendo presente che questo virus si è diffuso nei paesi vicini.
La Siria ribadisce la sua piena solidarietà alll’Iran, il Venezuela, Cuba e tutti i paesi soggetti a sanzioni in cui l’epidemia si è diffusa o è a rischio di diffusione, si osserva nella nota.
Inoltre, si chiede la revoca immediata e incondizionata del blocco e ha esortato altri paesi a rompere questo assedio ingiusto e illegale.
“La Siria ritiene gli Stati Uniti e i suoi alleati responsabili dell’imposizione di sanzioni vantandosi di proteggere i diritti umani, di tutte le vittime umane della pandemia di Coronavirus perché ostacolano gli sforzi per combattere questo virus che rappresenta una grave minaccia per tutta l’umanità e prevenire assistenza per fermarlo”, conclude la diplomazia siriana.
Fonte: L’Antidiplomatico