La Cina condanna l’’Hong Kong Human Rights and Democracy Act’ approvato con voto unanime dal Senato degli Stati Uniti, a sostegno dei rivoltosi che mettono a ferro e fuoco la città di Hong Kong, ed eufemisticamente definiti manifestanti pro-democrazia dai media mainstream, da ormai quasi sei mesi.
«Questa legge occulta i fatti e la verità, impiega un doppio standard e interferisce sfacciatamente con gli affari di Hong Kong, che sono affari interni della Cina», ha avvertito il portavoce del ministero degli Esteri del gigante asiatico, Geng Shuang, in una nota.
Il portavoce ha aggiunto che la legislazione è «una grave violazione del diritto internazionale e delle regole di base che reggono le relazioni internazionali».
Il diplomatico ha ribadito che la Cina è impegnata nella formula “un paese, due sistemi” e accusato nazioni come il Regno Unito e gli Stati Uniti di creare problemi.
L’approvazione della legge da parte del Senato degli Stati Uniti implica che il Segretario di Stato certifichi ogni anno che Hong Kong ha un’autonomia sufficiente per garantirgli una speciale considerazione commerciale.
Considera anche l’imposizione di sanzioni contro i funzionari responsabili delle presunte o pretese violazioni dei diritti umani nella regione amministrativa speciale.
Hong Kong ha sofferto una serie di rivolte contro il governo per più di cinque mesi, iniziate con il rifiuto di un disegno di legge che consentiva l’estradizione dei cittadini di Hong Kong in diversi paesi, tra cui la Cina continentale. La legislazione è stata ritirata dal parlamento, tuttavia, le proteste sono proseguite.
Fonte: L’ANTIDIPLOMATICO
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