Le forze di difesa israeliane (IDF) si stanno preparando per un possibile attacco degli Stati Uniti all’Iran prima che il presidente Donald Trump lasci (forse) l’incarico. Il governo israeliano ha incaricato l’IDF di elaborare dei piani nel caso in cui Trump ordinasse un attacco preventivo alla Repubblica islamica, che potrebbe potenzialmente colpire le infrastrutture nucleari del paese, ha riferito il giornalista Barak Ravid ad Axios nella giornata di ieri, citando alti funzionari (che per ora rimangono anonimi) diTel Aviv.

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I preparativi sono legati non solo al possibile attacco in sé, ma alla rappresaglia che potrebbe arrivare dall’Iran. Tuttavia, il giornalista ha notato che i piani non erano il risultato di alcuna specifica intelligence che indichi che un tale attacco era già stato ordinato, i funzionari si stanno limitando per ora a prevedere un “periodo molto delicato” prima dell’inaugurazione del presunto presidente Joe Biden il 20 gennaio. Il rapporto arriva pochi giorni dopo che il canale 13 di Israele ha dichiarato allo stesso modo che sia Washington che Tel Aviv intendono intensificare le “operazioni segrete” contro Teheran negli ultimi giorni del mandato di Trump, sebbene l’emittente non abbia fornito dettagli ulteriori. Il New York Times, nel frattempo, ha riferito all’inizio di questo mese che Trump aveva recentemente “cercato opzioni” per un attacco alle “capacità” nucleari iraniane – che a suo avviso sarebbero “quasi certamente concentrate su Natanz”, il principale sito di arricchimento dell’uranio del paese. Ma il presidente sarebbe stato “dissuaso” da un attacco da parte di alcuni consiglieri, che avevano avvertito che avrebbe potuto dare il via a un sanguinoso conflitto regionale. Non è chiaro se da allora siano tornati su tale questione. Tuttavia, i funzionari iraniani hanno reagito al rapporto del Times promettendo una “risposta schiacciante” a qualsiasi attacco statunitense.

Traduzione a cura di Vivere Informati

Fonte: RT