Il giorno della memoria fa occultare l’attuale genocidio in corso nello Yemen

Il giorno della memoria fa occultare l’attuale genocidio in corso nello Yemen

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Tempo di lettura: 4 min

di Luciano Lago

Le celebrazioni per la ricorrenza dell’olocausto ebraico che si rievocano in questi giorni ma che vengono comunque ricordate (giustamente) quasi ogni giorno dell’anno e sono oggetto di una valanga di letteratura, di filmografia di Hollywood, come di rappresentazioni teatrali e trasmissioni televisive, rischiano di avere un effetto di oscuramento di un altro olocausto molto attuale che si sta verificando in questo periodo della Storia ma di cui sembra non interessi nulla a nessuno.
Quindi parliamo dell’olocausto o del genocidio che in questi giorni e mesi si sta verificando in un paese molto povero, lo Yemen, dove si svolge una guerra di aggressione che già è arrivata al suo sesto anno. Questo genocidio ha proporzioni enormi ed è un mega-olocausto che riguarda milioni di vittime e che sta producendo la morte di circa 20 milioni di persone per fame, carestia e bombardamenti causati dalla spietata guerra e dal blocco aeronavale condotto contro il paese dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi e dagli Stati Uniti che forniscono supporto militare e logistico alle forze saudite.
Qual è la differenza tra questo olocausto , quello in corso in Yemen e quello mega-celebrato del popolo ebraico avvenuto 80 anni fa ?
L’Olocausto avvenuto in Germania fu dovuto al regime Hitleriano che individuò negli ebrei una minoranza ostile che aveva dichiarato guerra alla Germania nazista (con la dichiarazione del consiglio nazionale ebraico dell’anno 1933) e ricorse alla “soluzione finale” per eliminare le persone che erano presenti in Germania e nei paesi occupati durante il secondo conflitto mondiale. Vedi: https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/25194/nel-1933-lebraismo-internazionale-dichiara-guerra-alla-germania-di-hitler-e-boicotta-leconomia-tedesca-paolo-germani/

Le vittime di questo genocidio sono state giorno dopo giorno glorificate e onorate dai media e la Germania ha dovuto anche versare, nel corso degli anni, ingenti somme a risarcimento di questo olocausto per una colpa storica di cui si è fatto responsabile l’intero popolo tedesco.

Per quanto riguarda la situazione dello Yemen in tempo reale, la situazione è all’opposto. La gente dello Yemen non ha mai minacciato gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, tanto meno ha mai pianificato qualcosa di brutto contro altri paesi della regione.
Al contrario c’è stato un intervento esterno, una vera e propria aggressione da parte dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati occidentali, per riportare al governo un personaggio fantoccio della monarchia saudita che era stato spodestato da una rivoluzione popolare (quella degli Houthi).
Vista la posizione strategica di questo paese e la supposta vicinanza degli Houthi all’Iran, con cui la popolazione condivide la stessa religione, gli Stati Uniti hanno ritenuto di dover intervenire in appoggio al loro alleato preferenziale, l’Arabia Saudita.

Così che la guerra che ora sta devastando questo paese non ha un carattere di una guerra civile – ma è una guerra per procura fin dall’inizio in cui gli Stati Uniti, i sauditi e gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto un ruolo centrale. Bombardare e distruggere porti, ponti, scuole, magazzini e ospedali e sono state principalmente strategie di aggressione. Con l’aiuto di armamenti e sistemi radar forniti da paesi occidentali, le loro incursioni con bombe sono state molto efficaci: anche l’ultimo ospedale, ora secondo le informazioni, è stato distrutto. Non si contano le vittime civili, fra cui si calcola, secondo l’ONU, 85.000 bambini morti negli ultimi 2 anni, e altre centinaia che tutti giorni muoiono per bombardamenti o denutrizione e malattie infettive dovute alla mancanza di cure sanitarie per effetto dell’embargo che, come anche in Siria, è stato decretato contro questo disgraziato paese.
Per ottenere la resa degli Houthi, la coalizione saudita USA, con la potenza distruttiva della sua aviazione , ha usato molte armi, in particolare le bombe e i missili. Un solo missile (alcuni mesi fa ) ha centrato un bus scolare uccidendo sul colpo 42 bambini. E questo arsenale che gli USA (e altri paesi occidentali) hanno senza dubbio fornito alle autorità militari di Rijad per facilitare l’aggressione.

Bambina ferita nello Yemen

Gli ebrei in Germania hanno potuto punire questo paese con enormi richieste di risarcimento dopo la guerra – ma le persone assalite e affamate nello Yemen non hanno motivo di sognare un risarcimento dagli Stati Uniti, dai Sauditi o dagli Emirati Arabi Uniti. Possono solo sperare che questi smettano almeno di bloccare i loro porti per far arrivare aiuti in viveri, medicinali e acqua potabile, per non morire di inedia di stenti e malattie. Questa è la differenza.

L’anno scorso, ad aprile, Donald Trump avrebbe potuto fermare il genocidio in Yemen. Il congresso aveva approvato una risoluzione contro la guerra che mirava a porre fine al potente sostegno degli Stati Uniti alla coalizione saudita il cui obiettivo era la distruzione totale dello Yemen.

Colera nello Yemen

Ma il presidente Trump non aveva interesse a smettere di far uccidere bambini e donne bombardando scuole e ospedali. Ha posto un veto contro la risoluzione del congresso per fermarlo. La sua motivazione era che questa risoluzione era: “un pericoloso tentativo di indebolire le mie autorità costituzionali”. Quindi le enormi autorità e responsabilità di Trump saranno ora confermate nel massacro migliaia e milioni di persone innocenti – e la guerra continua grazie al presidente degli Stati Uniti.
In questi giorni si celebra l’enorme ipocrisia degli statisti occidentali che si sono recati a Gerusalemme per celebrare la ricorrenza dell’olocausto ebraico ma alcuni di loro hanno le mani sporche di sangue per aver contribuito ad inviare armi ai monarchi sauditi e per essere complici nel genocidio e nel nuovo olocausto di questi giorni.
Il vergognoso silenzio dei media occidentali sul genocidio in corso nello Yemen fornirà un domani base per l’accusa che una volta fu rivolta nel caso dell’olocausto. Dove eravate voi quando tutto questo accadeva?

Fonte: Controinformazione.info

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