di Marco Lang
Inizio di Di Martedì. La Gabanelli afferma che la Germania, maggior contributore netto, partecipa all’Unione Europea pur rimettendoci finanziariamente. Ho pensato che, per completezza di informazioni, non avrebbe potuto fare a meno di citare l’enorme surplus commerciale intraUE della Germania – 250 miliardi di euro/anno: 20 volte l’ammontare del differenziale “dare/avere”. Speranza vana. Però ha affermato che una famiglia di 5 persone spende, nel 2019, 16 volte meno per andare a Parigi, rispetto all’era della lira. Notoriamente, in Italia ci sono centinaia di migliaia di famiglie (di 5 persone, poi …) che viaggiano normalmente verso l’estero. Soprattutto, vanno tutti a Parigi.
Ho pensato che avrebbe almeno accennato al potere d’acquisto dei lavoratori, alla precarietà, ai licenziamenti facili imposti da Bruxelles. Paragonando la situazione attuale a quella dell’era della lira. Speranza vana. Però, ora abbiamo l’1,5% d’inflazione. E la Gabanelli non capisce neanche che questa inflazione è un problema più grande dell’inflazione al 6%, con la scala mobile a difendere le buste paga dei lavoratori. Poi hanno inquadrato la Fornero. Poi ho cambiato canale. Poi si meravigliano.
Fonte: L’Antidiplomatico