Di Vivere Informati
La guerra porta con sé sempre sofferenze e morte, qualunque siano le motivazioni. Ma se tutto ciò sta avvenendo in questo periodo storico in Ucraina è principalmente responsabilità dell’Occidente, come tale anche dell’Italia e del popolo italiano. Perciò è inutile che ci limitiamo a parlare al bar o a scrivere post sui social di quanto è brutta e di quanto siamo contro la guerra.
L’Italia fa parte dello quell’organizzazione internazionale oramai chiaramente offensiva e aggressiva che si chiama NATO. Sul nostro territorio abbiamo basi strategiche degli Usa e della Nato dalle quali la guerra parte e viene gestita da anni in varie zone del mondo, compreso tutto il confine russo e il medioriente, tale struttura organizzativa costa all’Italia almeno 70 milioni di euro al giorno (ma è in previsione di arrivare a 100). Ricordiamo che mentre i media da un paio di settimane ci bombardano di informazioni, purtroppo spesso parzialmente o completamente manipolate a scopo propagandistico, le aggressioni occidentali in Somalia e Siria continuano. Così come le gravi crisi umanitarie in molti paesi del mondo come lo Yemen o la Palestina. Sofferenze e disgrazie alle quali però i nostri media non prestano attenzione, evidentemente considerate accettabili.
Se siamo veramente contro la guerra basta chiacchere e pretendiamo che la guerra esca dall’Italia, via le basi Usa e la Nato dal nostro territorio. Via le bombe nucleari statunitensi! Chiediamo a gran voce che l’Italia diventi neutrale e contro la guerra nei fatti, non a parole! Che l’Italia possa dare questo grande segno di pace e lasci le parole per la seguente azione diplomatica volta a creare uno sforzo di dialogo che possa portare ad una pace stabile e duratura.
In questo ci dovremmo impegnare noi tutti. Altrimenti smettiamo di fare chiacchere inutili, anche perché con tutta l’umiltà e il rispetto necessario, il 99% degli italiani due settimane fa nemmeno sapevano che esistesse il Donbass.
Se non pretenderemo questo dal nostro governo molto presto lo sconto potrebbe diventare mondiale, già a livello economico/commerciale lo è. Non fatevi ingannare dai nostri media, la Nato (e quindi anche l’Italia) vogliono la guerra contro la Russia e Cina.
Vivere Informati