I ghiacci dell’Artico hanno raggiunto nell’estate del 2020 la loro seconda estensione minima, 3,74 milioni di chilometri quadrati, probabilmente il 15 settembre.
Lo rende noto il National Snow and Ice Data Centre, l’istituto Usa di ricerca presso l’Università del Colorado, come riferisce Greenpeace in un comunicato.
Il ghiaccio marino dell’Artico ha già perso due terzi del suo volume e negli ultimi decenni l’estensione dei ghiacci marini è diminuita costantemente. “La rapida scomparsa dei ghiacci marini è un chiaro segnale di quanto il nostro Pianeta sia in pericolo. Con lo scioglimento dell’Artico, l’oceano assorbe più calore e tutti noi diventiamo più esposti agli effetti devastanti dell’emergenza climatica”, commenta Laura Meller della campagna Oceani di Greenpeace Nordic, in questo momento a bordo della nave Arctic Sunrise, impegnata in una spedizione proprio tra i ghiacci marini dell’Artico.
Tratto da: Ansa