Di Vivere Informati
Il sondaggio dell’istituto di ricerca Allensbach, a pochi giorni dal voto in Germania, per il quotidiano conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung ha rilevato che solo il 60% degli elettori determinati a partecipare alle elezioni ha già deciso quale partito sosterrà. Ciò significa che il 40% degli elettori è ancora indeciso rispetto al 35% allo stesso punto della campagna elettorale nel 2017 e ad appena il 24% nel 2013. Come motivo principale dell’indecisione, secondo circa due intervistati su tre sarebbe che nessuno dei migliori candidati in corsa per sostituire la Merkel come cancelliere sembrerebbe all’altezza del compito. Alcuni intervistati hanno anche affermato che la loro indecisione deriva dal fatto che molto può ancora accadere prima del giorno delle elezioni. Altri hanno affermato di non essere sicuri di come il partito che erano inclini a sostenere potrebbe comportarsi nei futuri colloqui di coalizione.
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Un sondaggio per la televisione RTL/n-tv pubblicato martedì ha mostrato che i conservatori della Merkel con il loro primo candidato Armin Laschet avevano guadagnato due punti percentuali in settimana, attestandosi al 21%. Ma i socialdemocratici di centro-sinistra e il loro candidato di punta Olaf Scholz, attuale vicecancelliere e ministro delle finanze, sono rimasti in pole position con uno stabile 25%. I Verdi si sono attestati al 17%, i Liberi Democratici (FDP) favorevoli alle imprese all’11%, l’AfD di estrema destra all’11% e l’estrema sinistra Linke al 6%. Ciò significa che Scholz potrebbe diventare cancelliere in una coalizione a tre con i Verdi e l’FDP. Ma Laschet potrebbe, in teoria, provare a formare una coalizione a tre con FDP e Verdi. Tutti i partiti, al momento, pare abbiano escluso di lavorare con l’AfD di estrema destra.
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