Mario “Altrove” e Giavazzi: “United friends of Benetton”. Su Autostrade – ASPI inchiesta della Corte dei Conti sul Governo

Mario “Altrove” e Giavazzi: “United friends of Benetton”. Su Autostrade – ASPI inchiesta della Corte dei Conti sul Governo

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Di  Guido da Landriano

Come riporta Il Tempo in un articolo di Bisignani su Mario Draghi e sul responsabile del MEF Daniele Franco, sarebbe stato aperto un fascicolo presso la procura della Corte dei Conti. Il tema caldo sarebbe l’accordo, molto discusso, per il remunerato subentro dello Stato in Aspi, la società che controlla gran parte delle autostrade nazionali, e che porterebbe diversi miliardi nelle casse della famiglia Benetton. Un accordo indigesto, dopo che la pessima gestione della famiglia veneta è stata certificata dalla magistratura e plasticamente mostrata dalla tragedia del ponte Morandi.
Un buon leader è in grado di selezionare e di controllare i propri collaboratori, delegando loro il potere, ma restando sempre cosciente e informato sulle decisioni. Sembrerebbe che questa volta Mario Draghi abbia toppato prendendo Francesco Giavazzi come consigliere economico e lasciandogli un potere di vita e di morte su tutte le questioni scottanti.

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Tra l’altro questo è il secondo grave errore imputabile a Giavazzi, dopo la pessima proposta relativa al MES che dovrebbe subentrare nel debito pubblico italiano in mano alla BCE. Un’idea balzana che ci metterebbe in mano a quelle caritatevoli persone che si vantavano di affamare i pensionati greci. Eppure Giavazzi regna sull’economia come un monarca perfino più assoluto di Draghi stesso.

Draghi veniva chiamato da Ciampi “Mario Altrove”, per la sua straordinaria capacità di evitare, o scaricare su altri, i problemi più scottanti. Una capacità eccezionale quando non si hanno responsabilità di governo, ma che diventa molto pericolosa se si deve rispondere alla pubblica opinione. Nessuno conosce Francesco Giavazzi, se non qualche addetto ai lavori, ma tutti conoscono Mario Draghi. Quindi sarebbe opportuno scegliesse, o facesse scegliere da chi comanda, meglio i consiglieri. Altrimenti le figure di palta son le sue, così come le responsabilità amministrative e finanziarie.

Tratto da: Scenarieconomici.it

Italia Politica