La lancetta dei minuti è avanzata a 90 secondi dalla mezzanotte, il momento più pericoloso di sempre per l’umanità
L’umanità si trova nel suo momento più pericoloso mai registrato, con il cosiddetto Doomsday Clock che avanza a soli 90 secondi dalla mezzanotte mentre il conflitto Russia-Ucraina (in realtà Nato) alimenta i timori di una guerra nucleare. Martedì il Bulletin of the Atomic Scientists, un importante gruppo di scienziati atomici, ha modificato il Doomsday Clock, spostandolo di 10 secondi in avanti per riflettere la visione del gruppo su quanto il mondo sia vicino a una catastrofe senza precedenti.
L’orologio, che viene aggiornato ogni anno a gennaio, è progettato per avvisare simbolicamente le persone relativamente alle minacce alla loro esistenza, come una guerra nucleare. L’ultimo aggiustamento riflette “un momento di pericolo senza precedenti”, che deriva in gran parte – anche se non esclusivamente – dai “crescenti pericoli della guerra in Ucraina” ha affermato il gruppo.
“Anche se l’utilizzo di armi nucleari è stato evitato in Ucraina, la guerra ha sfidato l’ordine nucleare – il sistema di accordi e intese che sono stati costruiti in sei decenni per limitare i pericoli delle armi nucleari”, ha dichiarato il membro del SASB Steve Fetter professore di politica pubblica presso l’Università del Maryland. Ovviamente il signor Fetter non ricorda che ad abbandonare i primi accordi da lui citati sono stati proprio gli Stati Uniti agli inizi del 2000.
Il SASB ha previsto che, se l’ultimo trattato sulle armi nucleari rimasto tra Russia e Stati Uniti, New START, dovesse scadere nel 2026, ne deriverebbe una corsa agli armamenti nucleari. La Cina sta già espandendo rapidamente il suo programma nucleare, la Corea del Nord ha intensificato i test missilistici, l’Iran si sta avvicinando alla capacità di armi nucleari e Stati Uniti, Russia e India stanno modernizzando i loro arsenali.
L’ex presidente mongolo Elbegdorj Tsakhia ha affermato che il filo conduttore che attraversa tutte le minacce esistenziali del mondo è “il fallimento della leadership”. Mary Robinson, l’ex alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha concordato, dicendo: “L’orologio dell’apocalisse sta suonando un allarme per l’intera umanità. Siamo sull’orlo di un precipizio, ma i nostri leader non stanno agendo a velocità sufficienti per garantire un pianeta pacifico e vivibile”. L’orologio dell’apocalisse è andato avanti l’ultima volta nel 2020, quando è avanzato di 20 secondi, arrivando a 100 secondi dalla mezzanotte. È rimasto invariato dopo le revisioni del gruppo del 2021 e del 2022.
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Fonte foto: RT