La Russia prepara le sue difese in vista di un prossimo conflitto

La Russia prepara le sue difese in vista di un prossimo conflitto

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Tempo di lettura: 4 min

di Luciano Lago

La Russia e i suoi alleati della zona asiatica si sentono sospinti alla guerra e questo induce a fortificare le difese e prepararsi. Ci sono notizie allarmanti per gli USA e per la NATO.
La principale notizia è che la Russia ha iniziato a produrre in serie i suoi super bombardieri T-160-M2 “cigno bianco”, dotati di nuovi missili e nuovi motori e che la Corea del Nord, nella sfilata dell’altro giorno, ha mostrato super missili ICBM che sembrano i più grandi del mondo, carri armati molto simili al T-14 russo, cosa che significa che la Russia sta fornendo armamenti alla Corea del nord.
Le notizie sono molto preoccupanti per le forze USA e soprattutto per la UE già che questa, la Germania in particolare, dovrà contenere la sua arroganza tenendo in conto che la Russia ha già iniziato la produzione in serie dei suoi bombardieri. Aerei che sono in grado, con i loro missili ipersonici di cui sono dotati, di distruggere tutta l’Europa senza neanche uscire dallo spazio aereo russo e le forze russe li hanno messi in servizio di volo continuo per tutte le 24 ore del giorno.
I bombardieri sono armi che hanno una funzione molto importante nella strategia mitare moderna. I “cigni bianchi” sono stati in servizio per molto tempo ma, nonostante questo, continuano ad essere armi molto efficienti e risolutive in un eventuale conflitto.

Le caratteristiche di questi aerei modernizzati sono talmente elevate che rappresentano da sole una grave minaccia per tutto il territorio della Nato e quello che più preoccupa è che la Russia ha iniziato a produrre massicciamente questi aerei. Quanto prima l’aviazione russa avrà la disponibiità in forte numero di questi aerei e tale fattore farà aumentare la pressione del nuovo bombardiere aereo furtivo statunitense. Con questi mezzi la Russia potrà meglio difendere i propri interessi nelle questioni internazionali.
Secondo gli analisti internazionali la decisione di mettere in produzione questi aerei in forma massiccia rappresenta una risposta alle continue provocazioni della NATO ed alla attuale situazione degradante nelle attuali circostanze di cui il responsabile è la NATO con le sue continue provocazioni sotto i confini russi.
Circa la modernizzazione dei T-160 M,si è saputo che l’impresa russa UE Kuznetsov ha ripreso la produzione in serie dei turboreattori NK 32, serie 02 e il primo lotto di questi è stato gia assemblato ed è stato trasferito per installarli sui T-160 M. (notizia della Tass) . Il lavoro per riprendere la produzione è sato realizzato su ordine del Ministero della Difesa della Federazione russa nell’ambito del programma di produzione dei bombardieri e dei loro motori.

Questo fatto ha reso molto nervoso il Pentagono che a sua volta sta lavorando in una produzione di nuovi bombardieri furtivi e il suo lavoro è accompagnato da molta pressione per il fatto che la Russia ha ottenuto successi significativi in questo settore
Di fronte al bombardiere T-160M2 , gli USA dovranno non lanciarsi in atteggiamenti troppo arroganti, visto che in precedenza la Russia è stata sempre dura nei suoi atteggiamenti ma non è mai stato un paese bellicoso e, con questi mezzi, potrà meglio proteggersi dalle mire aggressive della NATO.
Come ha detto Putin in una occasione, se ci attaccano noi moriremo ma i nostri nemici non potranno vederlo poichè saranno inceneriti prima ancora che se ne accorgano.

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Basi russe in Bielorussia

Altra notizia è che la Bielorussia, sulla base della futura integrazione nella Federazione Russa, ha consegnato due basi militari nel suo territorio al Ministero delal Difesa russo e si è saputo che queste basi saranno a disposizioni delle forze aeree russe e in prossimità di queste saranno realizzati parchi residenziali di abitazioni destinate al personale militare.
Il Ministero russo ha già anunciato una sub asta per le imprese che realizzeranno i lavori di manutenzione degli alloggi per il personale.
L’altro avvenimento importante è stato quello della sfilata militare avvenuta in Corea del Nord in occasione del 75 anniversaio della fondazione del partito e, nel corso della sfilata militare, è stato mostrato il potenziale del paese che non cessa di stupire. Il culmine è stato l’apparizione dei trattori che trasportavano il nuovo missile ICBM che ha una portata di 12.800 Km. e questa è anche maggiore di quelli precedenti. La NATO e gli USA hanno dedicato molta attenzione per l’apparizione di questo missile mostro, una sorpresa comparsa nella sfilata e anche per l’apparizione dei nuovi carri armati che sembrano prodotti in Russia o per lo meno sono molto simili al tank russo e gli esperti segnalano che la sua torretta non è disabitata.
Alcuni esperti scrivono che la stretta cooperazione tra la Russia e la Corea del nord ha determinato che i coreani hanno utilizzato il carro russo per creare un nuovo tank copiato da quello russo dimostrando la tecnologia avanzata di cui dispone la Nord Corea.

Guerra nel Caucaso: la Russia scende in campo

Per quanto riguarda la guerra con Armenia, sembra che la Russia ha preso nettamente posizione a favore dell’Armenia e sta attaccando intensamente i campi di addestramento dei terroristi nel nord della Siria dove la Turchia addestra i miliziani e da dove ha trasferito centinaia di miliziani destinati all’ Azerbaijan dopo aver ricevuto la notizia del trasferimento di questi nella repubbica caucasica.
Risulta che il comando russo ha ricevuto le coordinate dei campi di addestramento e poche ore dopo gli aerei russi sono piombati a bombardare con attacchi devastanti le basi dei terroristi e l’Esercito russo sta conducendo una ricognizione avanzata degli obiettivi e, fra i dati ricevuti, ci sono quelli relativi alla localizzazione dei campi, dei centri di comando, magazzini di munizioni, centri di addestramento e altre infrastrutture- tutti obiettivi che sono stati distrutti dall’aviazione russa.
Le ostilità nel Nagorno Karabakh sono state contrassegnate dall’annientamento di centinaia di militanti, miliziani filo turchi addestrati dalla Turchia ed impiegati come mercenari nel conflitto.

La Russia sta appoggiando l’Armenia, come sta appoggiando la Bielorussia, mantiene l’alleanza con la nord Corea e sempre più decisamente sta sostenendo la Siria e l’Iran. Mosca dimostra di non abbandonare i suoi alleati e di creare un fronte comune nello scenario euroasiatico per contrastare i piani degli USA e dell’Occidente di sobillazione di conflitti ed ingerenza intorno ai confini russi.
Le ultime azioni dell’Occidente con la messa in scena dell’avvelenamento di Navalny, il tentativo di destabilizzare la Bielorussia, il conflitto sobillato nel Caucaso e i voli dei bombardieri USA B-52 su Ucraina, paesi Baltici e Georgia hanno fatto suonare le sirene d’allarme a Mosca e la Russia ha decretato la mobilitazione totale delle sue forze, inclusi i sottomarini armati di missili ipersonici che navigano costantemente negli oceani.
Washington, Berlino e Londra dovranno tenerne contro prima di decidere un attacco alla Russia ed ai suoi alleati nel territorio di uno di questi o della stessa Federazione russa.
Gli occidentali possano essere certi che Vladimir Putin, il ministro della Difesa Sergej Šojgu, il capo di stato maggiore delle forze russe, Valery Gerasimov, hanno già predisposto il loro piano di difesa nazionale e aspettano al varco la prossima mossa della NATO.

Fonte: Controinformazione

Guerra Mondo