La dottoressa Maria Rita Gismondo, in trincea per contrastare i contagi sin dai primissimi giorni, ritiene che la situazione sia sotto controllo e andrebbe affrontata senza esagerare con gli allarmismi. Ma allo stesso tempo non bisogna mai abbassare la guardia, perché il rischio esiste. La direttrice del laboratorio di virologia dell’ospedale Sacco, su Il Fatto Quotidiano, spiega le 5 ragioni per cui bisogna essere ottimisti e le 5 ragioni per preoccuparsi.  

Non c’è alcuna ragione per entrare in allarme, creare psicosi e lasciarsi andare ad atteggiamenti irrazionali. L’infezione è sotto controllo, basta saperla gestire e tenere in mente alcuni punti.

1- Innanzitutto il pericolo è contenuto. Dinnanzi ad una facilità nella trasmissione del virus il pericolo di ammalarsi è del 10% e quello di ammalarsi gravemente è ancora più basso. 

2- La mortalità è bassa. I decessi riguardano per lo più, individui esposti per l’età avanzata o un quadro clinico già compromesso da patologie pregresse. 

3- Gli italiani hanno risposto in maniera responsabile, accettando il protocollo e le limitazioni per impedire o ritardare la diffusione dei contagi. 

4- I medici italiani sono competenti.

5- I confini non possono fermare il virus, ma bisogna mettere in atto comportamenti virtuosi.

Tratto da: Sputnik Italia

Fonte foto: La provincia di Cremona