Colpo di stato in Mali, arrestati presidente e primo ministro. I militari insorti oggi in una base alle porte della capitale Bamako riferiscono di aver arrestato il primo ministro e il presidente del paese africano.

Il colpo di stato “era già nell’aria”

Nelle scorse ore diverse notizie provenienti dal paese africano riferivano dell’arresto, da parte di un gruppo di militari, di funzionari governativi e alti ufficiali dell’esercito, detenuti nella capitale di Bamako e nella vicina base militare di Kati.

Il presidente maliano Ibrahim Boubacar Keita e il primo ministro Soumeylou Boubeye Maiga sono stati arrestati dal leader delle truppe ammutinate. Così riferise l’agenzia AFP, citando funzionari militari.

L’invito dell’Onu

Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha detto che il capo delle Nazioni Unite sta seguendo la situazione “molto da vicino” ed ha rivolto alla comunità politica ed al popolo maliano un appello a preservare le istituzioni democratiche del paese: “Il Segretario generale invita tutti i maliani a preservare l’integrità delle istituzioni democratiche del paese e affermiamo che insieme all’ECOWAS [Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale], l’Unione africana, l’Unione europea e altri partner, le Nazioni Unite lo faranno continuare ad accompagnare i maliani nei loro sforzi per consolidare la pace e la democrazia” .

Sul fronte internazionale la Francia ha fatto sapere di monitorare da vicino la situazione. Fonti vicine all’Eliseo, citate dall’agenzia Reuters, hanno spiegato che il presidente Macron è in stretto contatto con i leader di Costa d’Avorio, Senegal e Niger. Nei giorni scorsi aveva parlato con lo stesso presidente maliano Keita.

Vivere informati

Tratto da: Sputnik Italia