Il principe Andrea venga a testimoniare sul caso Epstein. E’ questa la richiesta delle autorità statunitensi che stanno indagando sulla morte del finanziere newyorkese Jeffrey Epstein, accusato di abusi sessuali e pedofilia, e soprattutto sulla sua ampia rete di rapporti e amicizie nel mondo vip degli Stati Uniti.
La notizia è stata confermata dalla BBC, dopo le anticipazioni del quotidiano Sun. L’emittente britannica riporta che le autorità statunitensi hanno inviato al ministero dell’Interno britannico una richiesta di ‘mutual legal assistance (Mla), sebbene la notizia non sia ancora stata confermata né dal dipartimento di Giustizia Usa, né dalle autorità britanniche. In base ai termini dell’Mla, nel caso si rifiutasse di rispondere alle richieste delle autorità Usa, il principe Andrea potrebbe essere convocato da un tribunale britannico per rispondere alle domande sottoposte dagli inquirenti americani. Secondo quanto trapela dagli ambienti della Famiglia Reale, il duca di York e i suoi legali sono rimasti particolarmente contrariati dalla fuga di notizie. La Bbc anticipa che il principe Andrea potrebbe nelle prossime ore rilasciare una dichiarazione sulla vicenda e sulla sua eventuale collaborazione con la giustizia Usa.
Il terzogenito della regina Elisabetta è finito nei mesi scorsi al centro delle polemiche per la sua discussa amicizia con il magnate americano. Andrea ha respinto ogni accusa sostenendo di non avere mai assistito a comportamenti sospetti durante le sue frequentazioni con Jeffrey Epstein. La grancassa delle polemiche è stata tale da costringere il duca di York a rinunciare ai suoi incarichi di membro attivo della famiglia reale, proprio a seguito di una criticatissima intervista alla Bbc, nella quale affrontava i suoi rapporti con Epstein. L’ex finanziere, 66 anni, venne trovato morto all’interno della sua cella nel carcere di New York, mentre era in attesa del processo per reati sessuali. A gennaio, il principe Andrea era stato criticato dal procuratore a capo dell’inchiesta su Epstein, Geoffrey Berman, che lo aveva accusato di non aver in alcun modo collaborato con gli inquirenti. Secondo quanto riporta la Bbc, l’MLa viene richiesto da stati stranieri per ottenere assistenza in un’indagine, quando non è possibile ottenere la collaborazione di un testimone attraverso i normali canali di polizia.
Fonte: Antimafiaduemila