Cacao: gran parte della produzione mondiale deriva dallo sfruttamento del lavoro di 1,5 milioni di bambini

Cacao: gran parte della produzione mondiale deriva dallo sfruttamento del lavoro di 1,5 milioni di bambini

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Un nuovo studio dell’Università di Chicago ha rivelato un aumento del lavoro minorile nella produzione globale di cacao.

Secondo lo studio, commissionato dal Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, più di due quinti (43 percento) di tutti i bambini di età compresa tra i 5 ei 17 anni nelle regioni di coltivazione del cacao del Ghana e della Costa d’Avorio (i maggiori produttori di cacao del mondo) sono coinvolti.

In totale, circa 1,5 milioni di bambini lavorano nella produzione di cacao in tutto il mondo. La metà dei quali si trova solo nelle due nazioni dell’Africa occidentale appena citate. Il rapporto afferma che tra i lavori pericolosi che fanno questi bambini troviamo; l’uso di strumenti affilati, il lavoro notturno e l’esposizione a prodotti agrochimici.

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La percentuale complessiva di bambini che lavorano è aumentata del 14% negli ultimi dieci anni, afferma il rapporto, osservando che l’aumento è stato accompagnato da una crescita del 62% della produzione di cacao nello stesso periodo.

“Poiché la produzione complessiva è aumentata notevolmente, le coltivazione del cacao si sono diffuse nelle aree della Costa d’Avorio e del Ghana dove le infrastrutture per monitorare il lavoro minorile sono scarse, nella zona inoltre esiste una debole consapevolezza della legislazione in merito”, ha affermato Kareem Kysia, direttore della ricerca sulle popolazioni vulnerabili di NORC presso l’Università di Chicago e uno dei principali autori del rapporto.

“Gli interventi per arginare il lavoro minorile pericoloso nel settore del cacao dovrebbero mirare a nuove aree di produzione emergenti e concentrarsi sugli sforzi per ridurre l’esposizione alle parti componenti del lavoro minorile pericoloso”, ha aggiunto.

Secondo Richard Scobey, presidente della World Cocoa Foundation, il rapporto mostra che “ci sono ancora oggi troppi bambini nella coltivazione del cacao che fanno un lavoro per il quale sono troppo giovani, o un lavoro che li mette in pericolo”. La fondazione rappresenta le aziende che gestiscono circa l’80% della filiera mondiale del cacao.

“Le aziende da sole non possono risolvere il problema”, ha detto Scobey citato dal Washington Post, sottolineando anche che la produzione globale di cacao è aumentata.

Traduzione a cura di Vivere Informati

Fonte: RT

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