Armi e denaro, il potere dell’anticristo

Armi e denaro, il potere dell’anticristo

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Tempo di lettura: 5 min

Di Marco Marsili

La vendita di armi nel mondo è una delle piaghe più dolorose e profonde che affliggono la disgraziata umanità terrestre, una piaga infetta che ha contagiato l’intero organismo sociale: le relazioni tra Nazioni e individui sono intimamente compromesse da questa gravissima infezione. Infatti l’industria bellica, partner dell’alta finanza mondiale, implica il coinvolgimento di tutte le istituzioni governative e paragovernative del pianeta, sia ufficiali che ufficiose, e di tutti i gruppi di potere (politico, scientifico, culturale, religioso, imprenditoriale, ecc.), aizzando una reciproca prostituzione d’interessi economici e geopolitici, una prostituzione che genera figli deformi e perversi. Quest’orgia sanguinaria si gioca tra cuscini fatti di soldi sporchi e lenzuola di banconote puzzolenti aggrovigliate come serpi. Una selvaggia copula d’alto borgo, che si nutre di corruzioni vantando l’appoggio degli approfittatori, il tacito consenso dei beneficiari e l’ignavia delle masse. La civiltà terrestre è gravemente oppressa dalla tirannide dei vampiri guerrafondai, che grazie agli espedienti amministrativi più furbeschi e grazie alla lubrificata connivenza di ben pasciuti vassalli e lanzichenecchi di turno, si sente in diritto di danzare il suo ballo assassino in coppia con gli speculatori sovranazionali. Un ballo che si muove a passo di marcia funebre e gira, rigira e volteggia spargendo a profusione in ogni direzione i più svariati strumenti di sterminio, dalle semplici armi da fuoco alle oscure stregonerie tecnologiche ideate da scienziati pazzi, disseminando dappertutto lacrime, sangue, angosce e rancori come fossero i fuochi d’artificio di un vorticoso sabba mefistofelico. “Sulla Terra vendete armi come si vendono i panini caldi”, diceva Qualcuno…

Si tratta di un sistema antico e molto articolato, che dètta le regole dello scacchiere internazionale a discapito dei popoli schiacciati nel torchio degli interessi monetari e minacciati dall’artiglieria dei mercenari. È una macchina così ben oliata che apparentemente non fa alcun rumore, poiché l’orecchio delle masse si è assuefatto al suono ovattato degli ingranaggi burocratici, e quasi non ode più i boati dei cannoni e il pianto dei bombardati.

Ma non è impossibile identificare la testa della piovra. Se abbiamo l’audacia di seguire le fetide tracce del danaro sulla nauseante scia degli inciuci di potere, se ci rendiamo edotti sulle strategie legali e illegali ove le istituzioni vanno a braccetto con le criminalità organizzate, e se concentriamo la nostra attenzione sulle ragioni degli effetti che la mostruosa macchina produce, allora possiamo arrivare a conoscerne le cause: cause che risiedono nella precisa volontà egemònica di pochi personaggi-trust. Costoro sono i padroni del mondo, quelli che il compianto Giulietto Chiesa chiamava “Padroni Universali”. Essi, attraverso una gerarchia verticistica controllano l’intero sistema sociale (economico, politico, militare, industriale, scientifico, culturale, mediatico, ecc.) e dettano il ritmo delle fatali danze. Cartelli, holding, coalizioni, corporazioni locali e multinazionali, apparati “tanto giganteschi da sembrare invisibili”, allungano i velenosi tentacoli in ogni àmbito della vita sociale. La piovra del dio denaro domina i popoli con una frusta intrecciata di leggi ingiuste, con due briglie che si chiamano “Panem et Circensis”, con il bastone dei doveri e la carota mensile del miserevole salario. I capostipiti hanno nomi e cognomi. Essi, ispirati da forze negative che vogliono dividere gli uomini, utilizzano il loro strapotere per accrescere la propria supremazia a svantaggio di tutti. In questo grande teatro, la vendita di armi gioca un ruolo fondamentale, l’immensa industria bellica è l’intoccabile star del macabro ballo.

Per l’opulenta oligarchia dei parassiti, il popolo è bestiame da immolare sull’altare lussuoso dei signori della guerra, olocausto sull’ara delle grandi banche, le quali applaudono volentieri il ballo dei massacri che ruota attorno al totem del fungo atomico. Sì, perché il fungo atomico è un totem sempre presente, un totem ormai impresso nell’inconscio collettivo, un idolo demoniaco che incombe su tutto e tutti, come una vorace divinità infernale alimentata ed eccitata dal sangue delle “guerre minori”, una divinità sempre in attesa di scatenarsi, sempre pronta a divorare tra le cupe fauci l’esistenza di miliardi di Esseri viventi. Sarebbe stato bello poter scrivere “miliardi di Esseri INNOCENTI”, ma non possiamo mentire: nessuno è innocente. Esclusi i neonati e gli incapaci, nessuno di noi è innocente di fronte alla gente che muore a causa delle pallottole, e altresì nessuno di noi è innocente di fronte all’orribile possibilità dell’annientamento globale. Siamo tutti colpevoli. TUTTI. Noi, la nostra generazione, la generazione dei nostri genitori e quella dei nostri nonni, siamo tutti colpevoli perché oramai conosciamo la realtà dei fatti, perché ormai molte informazioni sono state sdoganate.

Se non ci informiamo siamo colpevoli di indifferenza; se ci informiamo siamo responsabili; e se siamo responsabili e non facciamo nulla per opporci a tutto questo, stiamo dando il nostro reo beneplacito: un lugubre e imperdonabile silenzio-assenso. Se non rendiamo onore alle responsabilità che abbiamo verso noi stessi, verso i nostri figli e verso tutte le creature della Terra, allora siamo folli criminali. Se non lottiamo con ogni lecito mezzo contro le danze diaboliche dell’industria bellica e dell’alta finanza internazionale, siamo tutti colpevoli di autodistruzione. (Invitiamo tutti ad informarsi sugli aspetti più controversi e criminosi del sistema finanziario, come il “prestito su riserva frazionaria” e il “signoraggio bancario”.)

In questo inquietante scenario si inserisce l’intervento di uomini e donne “di buona volontà”, che agiscono per svegliare le coscienze dormienti e porre rimedio alla situazione. Alcuni di questi valorosi sono diretti ambasciatori delle Potenze Cosmiche, le quali ispirano e avallano il loro operato. Il principale inviato di queste Potenze si chiama Giorgio Bongiovanni, e noi abbiamo l’onore di vivere nel Paese che gli ha dato i natali e nel quale egli vive e lavora per la maggior parte del tempo. I mezzi di dis-informazione di massa tacciono o ridicolizzano l’intervento provvidenziale delle Potenze Cosmiche, perché i mass-media sono gestiti in maniera capillare dalla stessa élite che controlla il sistema. Chi detiene il potere ha tutto l’interesse a nascondere l’intervento delle sfere cosmiche-spirituali. La macchina mediatica della “congiura del silenzio” è costantemente attiva per nascondere la verità. Grandiosi avvenimenti spirituali, visite di popoli extraterrestri, scoperte scientifiche innovative, modelli educativi rivoluzionari, medicina alternativa… tutto viene taciuto, minimizzato e deriso perché potrebbe destabilizzare la casta dei Padroni Universali, che mantengono il potere con la forza delle più atroci ingiustizie. Esistono “poteri occulti” che tengono sotto scacco l’umanità (anche l’ex magistrato Carlo Palermo ne parla nel suo libro La Bestia). Contro questi poteri, già sono scesi sul sentiero di guerra alcuni gruppi di combattenti che impugnano le armi della conoscenza, dell’informazione e dell’arte per cambiare le cose (vedi ad esempio il Movimento OUR VOICE). Ognuno di noi ha il sacrosanto dovere di sostenere questi attivisti che si battono per la resistenza e il cambiamento. La loro stessa presenza nel tessuto sociale, è una chiamata alle armi (le armi della cultura): dobbiamo unirci alla lotta!

Ecco, per tirarci fuori dalla nutrita schiera dei menefreghisti e degli ignavi, per unirci al grido di battaglia del piccolo popolo dei Giusti, abbiamo raccolto i Messaggi trasmessi da Giorgio Bongiovanni (e gli importantissimi articoli allegati) riguardo alla presenza delle armi nel mondo, cercando di estrapolarne le parti salienti ed entusiasmanti, cioè quelle parti capaci di accendere in noi la fiamma inestinguibile dell’utopia realista, la fiaccola del puro ideale rivoluzionario, che si traduce in concreto attivismo sociale.

Perché i suoi Messaggi? Perché egli è un autentico punto di riferimento nella divulgazione delle grandi verità del nostro tempo, nella lotta a favore della Giustizia, nella difesa dei diritti delle fasce più deboli della popolazione, nelle opere di solidarietà e nel sostegno ai grandi uomini che lavorano per portare a galla quelle “conoscenze scomode” che possono sovvertire il modus vivendi di questa umanità sull’orlo del baratro. Insomma un punto di riferimento, un esempio vivente, un potente sprone per tutti coloro che si dedicano al Bene comune e mettono in pratica gli eterni valori di Giustizia, Verità e Pace.

Buona lettura, e avanti sempre fino alla vittoria! Con amore, Marco Marsili
23 Novembre 2020

Link per leggere i messaggi:

https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8754-armi-e-denaro-il-potere-dell-anticristo.html

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