Sta entrando nel vivo il pesante peggioramento annunciato da giorni sulle regioni settentrionali e del medio-alto Tirreno. La saccatura instabile responsabile del maltempo è già penetrata con anse cicloniche sul Mediterraneo settentrionale e occidentale e sta convogliando già masse d’aria umide e perturbate verso alcune nostre regioni, con fronti apripista che già stanno portando rovesci e temporali diffusi e forti sulla Liguria e locali anche sull’alto Piemonte, estremo Nordovest Lombardia. Il maltempo che ha avuto inizio il pomeriggio sera di ieri, si farà decisamente intenso nel corso della giornata di oggi, specie per questa sera, e ancora per sabato, prospettandosi davvero eccezionale come rare volte accade sul nostro territorio, pur abituato a ricorrenti fenomeni violenti.
L’eccezionalità dell’evento sarà dato da una serie di fattori coesistenti, in primis la possente struttura depressionaria, con esteso e profondo cavo nordatlantico, in seno al quale agirà un possente vortice ciclonico con scarsa mobilità. Nella sostanza, per oltre 60/72 ore, la poderosa macchina perturbata girerà con veemenza sempre sullo stesso posto, fulcro principale in prossimità della Francia centro-settentrionale e Stretto Della Manica, Regno Unito, generando in continuazione fronti perturbati dalle Baleari in risalita, attraverso il tratto di mare tra il Golfo del Leone, la Sardegna e la Corsica, direttamente in direzione del Nord, ma soprattutto della Liguria, del Centro Nord Piemonte, dell’alta Lombardia e di tutti i settori alpini e prealpini centro-orientali. Su queste aree, in particolare, l’azione orografica sarà determinante nel contribuire a rendere davvero violente le precipitazioni, con i rilievi sopravvento che daranno un incentivo verticale alle masse d’aria significativo e naturalmente determinante sarà il contributo mite e umido offerto dai nostri bacini settentrionali, con acque superficiali ancora piuttosto calde. Insomma, un mix esplosivo davvero in grado di creare condizioni di ALLARME MASSIMO.
Ci riferiamo, in primis, proprio alla Liguria. Genovese, Savonese e Imperiese con grave rischio nubifragi, bombe d’acqua e alluvioni. Abbiamo mappato quantitativi che su molte aree entro 24 ore, ossia entro la mezzanotte di oggi, venerdì 2 ottobre, e ore notturne su sabato, saranno sui 100/250 mm, ma sul Savonese centro-settentrionale, Ovest e soprattuto Est Genovese e sull’Imperiese, specie centrale e costiero, si potranno raggiungere, in soli 24 ore, accumuli impressionanti sui 100/200/300 mm, localmente fino a 350 mm. Particolare focus su area Rapallo, Chiavari e aree interne relative, tra Carasco, Calvari, Lorsica, Borzonasca, Belpiano, Bertigaro, Rezzoaglio, per ingenti quantitativi previsti, fino a 300/350 mm entro le ore notturne su sabato 3. Medesima allerta, sempre entro le prossime 24 ore, su alto Piemonte, tra Biellese, Nord Novarese, Nord Vercellese, Ossola, Verbano, area Luino, Locarno, Ticino e su Nordovest Lombardia, Nord Varesotto, anche qui con accumuli impressionanti fino a circa 200/250 millimetri entro la serata di oggi.
Raccomandiamo vivamente di allontanarsi dai corsi d’acqua, di non frequentare i piani bassi delle abitazioni, di non uscire di casa ed, eventualmente, di abbandonare in via cautelativa, per le prossime ore, abitazioni vicine a corsi d’acqua o su aree a elevato rischio idro-geologico, perché il rischio di dissesti, esondazioni di fiumi e alluvioni è davvero elevato. Si conferma, purtroppo, altresì, l’ulteriore persistere del maltempo anche per tutta la notte su sabato e per gran parte di sabato, con accumuli quasi raddoppiati sulle medesime aree e, naturalmente, con rischio disastri ulteriormente amplificato. Massima emergenza per queste aree , in vista di un evento davvero eccezionale.
Fonte: Meteoweb