Buonasera cari lettori. Torna la nostra rubrica un tuffo nel passato, che quest’oggi ha come protagonista Mahatma Gandhi. Il 2 ottobre 1869, 150 anni fa, nasceva a Porbandar, nell’India occidentale, Mohandas Karamchand Gandhi. Fu filosofo, avvocato indiano e molto di più di un dirigente politico: fu un uomo di grande rigore morale, che si batté per i diritti e la libertà del suo popolo, ma anche per la causa dell’intera umanità. Gandhi è stato uno dei teorici del satyagraha, la resistenza all’oppressione tramite la disobbedienza civile di massa che ha portato l’India all’indipendenza. Il satyagraha è fondato sulla satya (verità) e sull’ahimsa (nonviolenza). Con le sue azioni, Gandhi ha ispirato movimenti di difesa dei diritti civili e personalità quali Martin Luther King, Nelson Mandela. Tutta l’opera di Gandhi fu spesa nella lotta contro il fanatismo, ma fu proprio la pistola di un fanatico indù a por fine violenta alla sua vita il 30 gennaio 1948, pochi mesi dopo l’indipendenza dell’India. Gandhi venne riscoperto in Europa e in America dopo l’uscita del famoso film di Attenborough (1983) e dai libri, memorie e saggi pubblicati allora. Oggi in India Gandhi viene riconosciuto come “padre della nazione” e il giorno della sua nascita è una festività pubblica.

A cura di VivereInformati

Fonte foto: hungryforever