Nel 2020 il Pil italiano è calato dell’8,8% (dato grezzo) mentre nel quarto trimestre del 2020 è sceso del 2% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% rispetto al quarto trimestre del 2019. Lo rende noto l’Istat in base alle stime provvisorie.
Il dato è lievemente migliore delle attese che indicavano un calo del 9%.
Per il periodo ottobre-dicembre il consensus degli analisti indicava un calo tra il 2% e il 2,2%. In termini destagionalizzati nel 2020 il pil italiano è sceso dell’8,9%.
Il Pil acquisito per il 2021, quello che si otterrebbe se la variazione di tutti e 4 i trimestri dell’anno fosse zero, è positivo, pari a +2,3%.
L’economia italiana, spiega l’Istat commentando i dati, registra, dopo il robusto recupero del terzo trimestre pari a +16%, una nuova contrazione nel quarto “a causa degli effetti economici delle nuove misure adottate per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Tale risultato – continua l’Istituto di statistica – determina un ampliamento del calo tendenziale del Pil: da -5,1% del trimestre precedente a -6,6%”.
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Il quarto trimestre ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2019. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, ovvero agricoltura, silvicoltura e pesca, industria e servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.
Nel quarto trimestre 2020 torna in calo il Pil dell’Eurozona: -0,7% nella zona euro e -0,5% nella Ue-27. In Italia il calo è di -2%, il secondo più alto dopo l’Austria (-4,3%). Terza peggiore è la Francia (-1,3%). Sale invece in Lituania (+1,2%) e Lettonia (+1,1%). Il calo europeo, segnala Eurostat nella stima flash, segue il forte rimbalzo del terzo trimestre (+12,4% nella zona euro e +11,5% nella Ue-27).
“In base alle prime stime sulla crescita annuale per il 2020, basate sui dati trimestrali, il Pil nella zona euro è calato del 6,8% e nella Ue-27 del 6,4%”: è quanto sottolinea Eurostat nella nota che accompagna la stima flash sul Pil del quarti trimestre 2020.
Fonte: Ansa