COME E’ POSSIBILE ESSERE SOVRANI SOTTO LA NATO

COME E’ POSSIBILE ESSERE SOVRANI SOTTO LA NATO

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Si è svolta a Modena, il 14 Settembre, presso il Circolo La Terra dei Padri, una conferenza sul tema, “Come è possibile essere sovrani sotto la NATO”.
A tale conferenza hanno partecipato, in qualità di relatori, il giornalista e scrittore Giulietto Chiesa, il giornalista e attivista siriano Ouday Ramadan, il presidente della associazione Identità Europea Adolfo Morganti.

Il moderatore, Luciano Lago ha introdotto il tema e presentato gli ospiti, ricordando che, nell’anno in corso, ricorre il ventesimo anniversario della operazione militare della NATO che fu fatta contro la ex Jugoslavia nel 1999, una aggressione militare daparte della NATO contro uno stato sovrano che produsse alcune migliaia di morti, enormi distruzioni in quel paese e che avvenne sulla base di una campagna mediatica di menzogne, quali presunte stragi, che si rivelarono poi falsificazioni utilizzate come pretesto per l’intervento.
Ogni anno viene celebrato questo anniversario da parte delle vittime di quell’operazione che furono essenzialmente i serbi, in particolare si ricordano i 16 giornalisti della TV serba di Belgrado che furono inceneriti dalle bombe della NATO nel 1999 mentre si trovavano alle loro scrivanie lavorando per garantire l’informazione televisiva. Come pure si ricordano le vittime del famoso treno che trasportava civili e che si dirigeva a Belgrado e che fu bombardato in pieno dagli aerei NATO e dove si verificarono quasi un centinaio di vittime civili e molti feriti. E’ stata fatta una analisi da parte di esperti sui risultati di questo intervento da cui si è evidenziato che in quel paese ci furono oltre 2500 vittime civili, che furono ditrutte molte infrastrutture di quel paese, fra cui 44 ponti, un numero enorme di edifici, circa 60 scuole dove morirono un grosso numero di bambini, centinaia di Km. di rete ferroviaria, centrali termo elettriche, persino ospedali centri per l’infanzia.
L’operazione fu fatta in violazione di tutte le leggi internazionali e portò alla distruzione della Jugoslavia, da cui poi furono create varie entità artificiali, fra cui il Kosovo, la Bosnia e, in questi paesi, in particolare nel Kosovo, si è creata una enclave di terroristi islamici che vengono formati per poi essere smistati nei vari paesi dove vengono utilizzati per piani di destabilizzazione. Nello stesso paese fu creata una delle più grandi basi miltari USA in Europa, Bond Steel. Alla luce di questo tutto assume una logica di questa operazione che certamente che fu la prima di una serie di operazioni che avvennero successivamente e che certamente non avevano niente di una “operazione umanitaria” come si era fatto credere a quell’epoca.


Domanda a Giulietto Chiesa su quello che lui pensa dell’attuale forma della NATO in rapporto a quello che dovrebbe essere oggi un discorso politico di carattere sovranista.
-Giulietto Chiesa: Una osservazione devo fare, che oggi è il 14 settembre, solo due, tre giorni dopo l’11 settembre, una delle cose di cui sono orgoglioso è quella di avere fatto il film “Zero” su questo avvenimento. Un film di grande attualità anche se non è il migliore in assoluto. Importante ricordare questo giorno perchè in questo giorno ci fu la svolta fondamentale che spiega tutto quello che è accaduto poi successivamente. Il fatto che in tutto il dibattito politico italiano nessuno si è accorto ed ha parlato di questo, nè la destra nè la sinistra si sia accorta di questo, la dice lunga. Capire cosa succede nel mondo è fondamentale. Importante capire che noi non siamo il centro del mondo, non lo eravamo prima del 2002 e non lo siamo adesso. Occorre capire che oggi noi oggi siamo soltanto una periferia ed il centro del potere mondiale si è spostato altrove e noi abbiamo un dibattito politico che non tiene conto di questo, basta accendere unaTV per accorgerecene.
In questo momento ci sarebbe bisogno di una rivoluzione perchè il sistema che abbiamo di fronte si sta sgretolando sotto i nostri occhi, sta cambiando e si sta riorganizzando e i protagonisti sono i detentori del vero potere. Questi hanno trilioni di dollari da utilizzare e noi siamo stati sconfitti. Se siamo così in questa situazione è perchè siamo stati sconfitti. Quindi non siamo all’offensiva ma ci stiamo difendendo. Non abbiamo neanche i generali che ci guidano e c’è una massa di cittadini che ha perso ogni riferimento con quello che sta accadendo.
In questo momento abbiamo sei milioni di italiani che non hanno più un riferimento. Uno dei primi compiti da porsi è quello di riorientare questa massa di cittadini che avevano desiderio di cambiare. Esisteva una volontà di cambiamento ed era stata data una spallata al sistema nel marzo dell’anno scorso, manifestando una volontà di cambiamento. (…………)
Il governo del cambiamento è durato un anno ma si è arenato sul problema delle risorse, sembrava che non ci fossero i soldi ma nessuno ha sollevato una questione assolutamente essenziale: quella della NATO. Bisogna mettersi in testa che il problema centrale del potere oggi è quello di chi ha il controllo dei mezzi di comunicazione di massa.

Conferenza sulla Sovranità e NATO


Guardate come si sono svolti i dibattiiti in Italia in tutti questi mesi. dibattiti sempre con le stesse persone. Nessuno ha sollevato il problema.
Quanto ci costa la NATO? 80 milioni di euro al giorno 25 miliardi di euro all’anno. Non era possibile cambiare tutto dal giorno alla notte ma la voce di quel bilancio avrebbe dovuto essere messa in discussione. Ameno 20 miliardi avrebbero potuto essere ricavati. Parliamo solo di questioni economiche poi c’è tutto il resto che riguarda la sovranità.
Non si può credere al sovranismo se questo non mette in discussione il rapporto di forze. Sovranismo vuol dire affrontare il problema di cosa sono le radici della sovranità, la ragione principale è che siamo stati espropriati della sovranità popolare, noi abbiamo assistito nell’ultimo ventennio ad un vero colpo di stato strisciante che è avvenuto legalmente. Non si è trattato di un colpo di stato militare, non ci sono stati i carri armati ma questo è avvenuto legalmente. Il Parlamento ha preso in questi anni decisioni che,a poco a poco, hanno espropriato la volontà popolare. Decisioni che hanno tolto la sovranità allo Stato italiano e che hanno trasferito il potere decisionale a organismi transnazionali non eletti e che non rappresentano il popolo. Non avendo più la possibilità di decidere abbiamo delegato ad un Istituto (la Commissione Europea) che non rappresenta i popoli, non è un organismo eletto e i veri poteri ,che sono oggi quelli delle banche, sono state investiti del potere politico e la somma dei consigli di amministrazione delle banche non è la democrazia. (….)

Fonte: Controinformazione.info

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