Mosca si oppone a qualsiasi idea che porti a violare le prerogative degli Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, incluso il diritto di veto, ha affermato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite Anna Evstigneyeva, vice rappresentante permanente della Russia.

“Per noi è inaccettabile qualsiasi idea che porti a violare le prerogative degli attuali membri permanenti del Consiglio di sicurezza, compreso il diritto di veto”, ha detto Evstigneyeva. “Dobbiamo ricordare che questo istituto è un fattore importante che incoraggia i membri del Consiglio a cercare decisioni equilibrate. L’uso del veto o la minaccia di usarlo in numerose occasioni ha impedito alle Nazioni Unite di associarsi a iniziative dubbie”.

Il diplomatico ha anche notato che Mosca vuole che il Consiglio di sicurezza diventi più rappresentativo, in particolare di stati in via di sviluppo quali Africa, Asia e America Latina. “Cerchiamo di riparare all’ingiustizia storica contro l’Africa poiché il numero dei suoi seggi nel Consiglio non corrisponde né al ruolo moderno del continente negli affari internazionali né al numero totale degli stati africani”, ha affermato.

“Gli sforzi per espandere il Consiglio non dovrebbero influire sulla sua capacità di rispondere efficacemente e rapidamente alle sfide emergenti”, ha affermato Evstigneyeva. “In questo contesto chiediamo di mantenere il carattere compatto della composizione del Consiglio di sicurezza. Il suo numero migliore possibile non dovrebbe superare poco più di venti membri.

Traduzione a cura di Vivere Informati

Fonte: Tass