Caso Epstein: entro domani pubblicati interrogatori dell’ex Ghislaine Maxwell

Caso Epstein: entro domani pubblicati interrogatori dell’ex Ghislaine Maxwell

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Si tratta dei verbali successivi alla denuncia per diffamazione da parte della principale accusatrice della coppia

Oltre 400 pagine di interrogatorio di Ghislaine Maxwell, l’ex compagna e complice del magnate newyorkese Jeffrey Epstein, morto in condizioni poco chiare in cella un anno fa, stanno per essere diffuse in America entro domani mattina. Ad ordinare la pubblicazione della trascrizione è stata la giudice distrettuale del secondo circuito della Corte d’Appello di Manhattan Loretta Preske. A poco è servita la dura opposizione da parte dei legali della donna. I verbali risalgono al 2016, quando la Maxwell venne interrogata per due giorni dopo che Virginia Roberts Giuffre, una delle principali vittime e accusatrici di Epstein, la denunciò per diffamazione. Nel 2015 Giuffre, che sarebbe stata costretta a fare compagnia al principe Andrea d’Inghilterra, aveva parlato di abusi subiti ad opera di Epstein con la complicità di Maxwell, che aveva invece parlato di “rapporti consensuali”. Da qui la causa per diffamazione, chiusa nel 2017 con un risarcimento a favore di Giuffre di cui non è stato mai rivelato l’ammontare.

Nonostante la causa ormai archiviata, i giudici hanno ritenuto importante pubblicare l’interrogatorio di Maxwell, 58 anni, figlia del magnate dell’editoria Rupert, arrestata a luglio in New Hampshire e detenuta nel carcere di Brooklyn dopo che le è stata negata la libertà su cauzione. Se le accuse contro di lei saranno provate in tribunale, la donna rischia 35 anni di carcere. La pubblicazione delle trascrizioni dell’interrogatorio permetterebbero all’opinioni pubblica di avere chiaro il rapporto che legava Epstein a Maxwell, accusata di essere procacciatrice delle ragazze e complice in alcuni casi di violenza. Ma anche chiamare in causa personaggi eccellenti, amici di Epstein, che spesso furono ospiti dei suoi jet e dei resort nelle isole caraibiche di proprietà del milionario newyorkese.

Tratto da: Antimafiaduemila

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