Causa contro Google, il gigante di Internet è accusato di “concorrenza sleale”, avendo dato al suo motore di ricerca un vantaggio non dovuto rispetto ai servizi concorrenti.

Il governo degli Stati Uniti ha accusato Google, un’unità della società ombrello del gigante tecnologico Alphabet Inc., di pagare “miliardi” ogni anno ai distributori, comprese le società di telefonia mobile e gli sviluppatori di browser web, per garantire lo stato predefinito del suo motore di ricerca.

La causa riguarderà in modo specifico i rapporti commerciali della società con i produttori di dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android, sul quale il motore di ricerca di Google è precaricato.

Undici stati si sono uniti alla causa federale contro il colosso della Silicon Valley, secondo le dichiarazioni del tribunale.

Il senatore repubblicano Josh Hawley ha dichiarato in un’intervista che la causa federale è “il caso antitrust più importante di questa generazione”.

All’inizio di ottobre, una sottocommissione della magistratura della Camera ha concluso, dopo un’indagine, che Google esercita un potere di monopolio con il suo motore di ricerca. L’indagine dell’organo a maggioranza democratica ha rilevato che Google è stata in grado di mantenere la sua posizione dominante attraverso acquisizioni, con l’azienda che ha acquistato circa 260 società in 20 anni. Google è stata indagata insieme ad Apple, Amazon e Facebook.

Nella sua risposta, Google ha definito la causa “profondamente viziata”.

Questa non è la prima volta che Google viene accusata di trarre un vantaggio non dovuto sui suoi rivali. L’anno scorso l’Unione europea aveva inflitto all’azienda una multa di $ 1,7 miliardi per aver impedito ai siti Web di utilizzare i concorrenti di Google per trovare inserzionisti.

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Fonte: RT