La burrasca autunnale è ormai sul Nord dell’Italia, ma la giornata critica sarà oggi, con un’allerta rossa emessa dalla Protezione Civile per Liguria, Lombardia e Veneto. E’ sarà proprio Venezia la città nell’occhio del maltempo, con un previsto picco di marea di +135 centimetri, che per la prima volta sarà fronteggiata dal Mose, il sistema di dighe mobili che separa la laguna dal mare.
L’allerta maltempo coinvolgerà gran parte delle regioni del Nord Italia, e non solo. Secondo la Protezione Civile il vasto sistema perturbato si estenderà domani a parte delle regioni centrali, con precipitazioni diffuse, temporali, e un rinforzo dei venti su Meridione e Sicilia. Se per alcuni settori Liguria, Lombardia e Veneto è stata diramata l’allerta rossa, il grado sarà arancione invece per Trentino Alto Adige, parte di Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna. Si prevedono, inoltre, mareggiate lungo le coste esposte. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Per questo in Liguria l’Arpal ha elevato l’allerta da arancione a rossa, esclusa solo la zona del genovesato e del savonese.
E’ la provincia di Cuneo la zona del Piemonte più colpita dal maltempo, con la Val Vermegnana interessata da frane ed esondazioni. Isolata Limone Piemonte, una delle prime stazioni sciistiche delle Alpi a inizio Novecento, dove sono caduti già 500 mm di pioggia e continua a diluviare. I vigili del fuoco hanno allestito un posto di comando avanzato da dove stanno coordinando le operazioni di soccorso. In arrivo squadre anche da Torino. Evacuate alcune persone, i vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere il Tunnel del Tenda, collegamento tra Italia e Francia, dove quattro persone, forse vigili del fuoco francesi, sarebbero rimaste bloccate dall’acqua.
In Veneto allarme del governatore Zaia. “Siamo in allerta rossa per il maltempo” dice. Le dighe del Mose si alzeranno domani alle bocche di porto della Laguna per proteggere Venezia dall’acqua alta. Lo apprende l’ANSA dalla Prefettura di Venezia, informata da fonti Mit. A 54 anni dalla devastante alta marea del 4 novembre 1966, Venezia per la prima volta sarà protetta dal mare da una barriera artificiale. Le procedure propedeutiche alle operazioni di sollevamento sono già in corso.”
In Liguria il torrente Borsa, nel Comune spezzino di Maissana, è esondato sulla strada comunale. Alcune case sono isolate. La corrente ha portato via alcune automobili e persino un camion, che si è andato a incastrare nella zona del ponte della Sp 523. Frane e allagamenti per le forti piogge segnalati in tutta la Liguria. Esondato in più punti anche il fiume Vara, con disagi per la viabilità, mentre si guarda al Magra. Intanto, la circolazione dei treni, in Francia, sulla linea Tolone-Nizza-Ventimiglia e sulla Nizza-Breil-Tende sarà sospesa fino a domattina, a causa del maltempo. Arpal ha elevato l’allerta da arancione a rossa su tutta la Liguria esclusa la zona del genovesato e del savonese, dove resta arancione. In entrambe le zone costiere a Ponente e Levante l’allerta rosso scatta alle 16 e permane fino a domattina alle 6 mentre sulle alture del Ponente l’allerta scatterà alle 14.
Tratto da: Ansa
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