Un rapporto sulla biodiversità del panel dell’Onu ha messo in guardia la popolazione mondiale sul rischio di estinzione di vegetali e animali. Nell’ultimo secolo il numero di animali che popolano il Pianeta si è dimezzato, e questi dati non lasciano presagire per un futuro migliore. A farne le spese sono soprattutto i vertebrati che hanno subito una perdita del 60%.L’uomo invece continua a moltiplicarsi e si avvia verso il traguardo dei dieci miliardi nel 2050, e questo dato è quasi una conferma del forte influsso che le attività umane hanno sulla natura.
In una ricerca del 2017, pubblicata sulla rivista Pnas della United States National Academy of Sciences, alcuni scienziati (tra i quali spicca Gerardo Ceballos) hanno confermato le loro tesi sull’“annientamento biologico” in corso: “Il tasso di perdita di popolazione” emerso tra il 1900 e il 2015 dalle analisi di 27.600 specie vertebrate, tra cui 177 di mammiferi, “è estremamente alto”. Si tratta di “quasi duecento specie estinte negli ultimi cento anni”, “circa due l’anno”, annotano gli scienziati, “mentre il 32% del totale vive una fase di declino. Il tasso di estinzione di background dei vertebrati, prevalente cioè negli ultimi 2 milioni di anni, sarebbe di duecento specie perse in 10mila anni”. La conclusione è che la “sesta estinzione di massa sia in atto e sia più grave del previsto”.
Vivere Informati
Fonte foto: Exclusion
Great – I should definitely pronounce, impressed with your site. I had no trouble navigating through all tabs as well as related information ended up being truly simple to do to access. I recently found what I hoped for before you know it at all. Quite unusual. Is likely to appreciate it for those who add forums or something, site theme . a tones way for your client to communicate. Nice task.